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Non sopportava gli spari del vicino di casa, un anziano cacciatore, e lo aggredì riducendolo in fin di vita: a quasi 10 mesi dai fatti, il gup del Tribunale di Brindisi ha condannato a sei anni e mezzo di reclusione per tentato omicidio il 53enne belga August Dirk Vervoort. I fatti si svolsero il 22 gennaio a San Michele Salentino.
La vittima del brutale pestaggio fu un uomo di 83anni. L’anziano venne picchiato con il suo stesso fucile, di cui l’aggressore si impossessò. I fatti si verificarono nei pressi dell’abitazione del cacciatore che praticava attività venatoria nel podere di sua proprietà e nel rispetto delle regole, con un fucile regolarmente denunciato. L’83enne fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale «Perrino» di Brindisi.
Le indagini, effettuate nell’immediatezza dai carabinieri del Norm di San Vito dei Normanni, guidati dal tenente Alberto Bruno, portarono all’arresto del belga che si trova tuttora in carcere.
Nel processo con rito abbreviato il pm Giovanni Marino ha chiesto la condanna dell’imputato a nove anni e quattro mesi. Il gup ha escluso la sussistenza di aggravanti e riconoscendo l’attenuante della provocazione. Dovrà così scontare sei anni e mezzo.