Sarà indagato per maltrattamenti in famiglia il 35enne molfettese Davide Falcetta, compagno e convivente della 24enne Claudia De Chirico al tempo in cui la giovane fu trovata morta nel sottopassaggio ferroviario della stazione di Terlizzi, impiccata con un cavetto usb: la Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Trani Marina Chiddo ha respinto per la quarta volta la richiesta di archiviazione del fascicolo, inizialmente aperto per istigazione al suicidio, riqualificando il reato, appunto, in quello di maltrattamenti e ordinando al pubblico ministero di proseguire le indagini.
La famiglia di De Chirico, il cui corpo fu rinvenuto all’alba del 22 dicembre 2016, non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio e in questi anni ha cercato di di portare all’attenzione della Procura una serie di elementi che dimostrerebbero la responsabilità dell’uomo nella morte della ragazza. Falcetta, che secondo la Gup nei confronti della compagna si sarebbe reso responsabile di “condotte vessatorie, violente e minacciose”, dal canto suo si è sempre difeso asserendo di aver vissuto con la giovane Claudia un rapporto conflittuale a causa della gelosia della ragazza la quale, in più di un’occasione, avrebbe manifestato l’intenzione di porre fine alla propria vita.
Marina Poci
Senza Colonne è su Whatsapp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Ed è anche su Telegram: per iscriverti al nostro canale clicca qui</a