È stato condannato in primo grado a quattro anni e mezzo di reclusione per i reati di truffa, falso, appropriazione indebita e esercizio abusivo della professione, l’ex avvocato brindisino 53enne Giuseppe Scuteri: secondo la ricostruzione della Procura di Brindisi (PM Alfredo Manca), accolta dal giudice Adriano Zullo, avrebbe incassato denaro per risarcimenti dovuti a suoi assistiti a seguito di sentenze o transazioni, indicando alle controparti gli estremi del conto corrente di una sua parente (già condannata in abbreviato) su cui bonificare le somme.
Nel corso del processo è emerso che in un’occasione Scuteri avrebbe fatto risultare vivo un cliente nelle more deceduto, al fine di riscuotere il risarcimento dovuto, nonché che avrebbe svolto la professione forense anche durante il periodo nel quale il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Brindisi ne aveva disposto la sospensione dall’esercizio.
Il Tribunale ha indicato in tre mesi il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza.
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