
Sul cancello del cimitero del Comune salentino Ugento è stata appesa la testa mozzata di un maiale ed è stato affisso un biglietto imbrattato di sangue contenente minacce rivolte a un pregiudicato del posto, Cristiano Cera, di 34 anni.
L’uomo, al momento sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali, recentemente è stato coinvolto in inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia per reati legati agli stupefacenti (in particolare, l’indagine riguarda un presunto traffico di droga tra Lecce e Brindisi, dietro la quale vi sarebbe il clan Soleti).
“Rimani sempre un infame, farai la stessa fine. Questa sarà la tua prossima casa”, era scritto, in dialetto, sul biglietto, sul quale c’era anche la foto del volto del pregiudicato.
A fare la scoperta, intorno alle 7, orario di apertura del cimitero, è stato il custode.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Stazione di Ugento e i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano e della sezione Investigazioni Scientifiche: gli investigatori avrebbero già ascoltato Cera alla ricerca di informazioni utili a individuare i responsabili del gesto. Indicazioni non trascurabili potrebbero provenire dall’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e, in particolare, del parcheggio del cimitero.
Marina Poci