Festa patronale, presentazione del libro dedicato alla storia leggendaria di San Teodoro

Nell’ambito delle manifestazioni inserite nel programma della Festa patronale di Brindisi, questa sera alle ore 20, nella Basilica Cattedrale, si terrà la presentazione del libro “San Teodoro, l’invincibile guerriero. Storia, culto e iconografia” del brindisino Teodoro De Giorgio, con prefazione di Franco Cardini (Gangemi Editore, Roma 2016).

Il libro, tra testi patristici, icone antiche, racconti leggendari, immagini prodigiose, luoghi sacri e misteriose traslazioni di ossa, narra l’affascinante storia di quello che viene considerato il più grande – e, al tempo stesso, meno conosciuto – santo guerriero della cristianità attraverso il fedele resoconto di un culto che supera le divisioni tra cattolici e ortodossi.

Franco Cardini, nella prefazione al libro, scrive: «De Giorgio persegue, conseguendolo, il preciso scopo di delineare le vicende di un culto che dalla Cappadocia del IV secolo giunge già dal VI secolo alla penisola italica radicandosi poi profondamente – e sintomaticamente – da una parte a Brindisi, luogo d’arrivo della celebre translatio delle sue reliquie, dall’altra a Roma, a Ravenna e a Venezia».

Alla presentazione interverranno, oltre all’autore, il professore Valentino Pace, docente di storia dell’arte medievale all’Università di Udine e al Trinity College di Hartford e l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni Domenico Caliandro.

Teodoro De Giorgio (Brindisi, 1979), storico dell’arte, è dottore di ricerca in “Studi sulla rappresentazione visiva” all’Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, dal 2013 entrato a far parte della Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo la laurea con lode in Conservazione dei Beni culturali, indirizzo storico-artistico, all’Università del Salento, ha frequentato la Scuola di Specializzazione triennale in Storia dell’arte dell’Università di Napoli “Federico II”, diplomandosi con lode. Allievo del semiologo Omar Calabrese e degli storici dell’arte Francesco Caglioti e Tomaso Montanari, nella sua attività di ricerca si occupa prevalentemente di iconografia e iconologia, di storia e teoria della rappresentazione visiva e di gestione del patrimonio culturale. Ha ideato e curato importanti esposizioni artistiche, di cui una posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, ed è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche.