Un tarabusino nato nell’oasi protetta di Torre Guaceto

Un esemplare di uccello appartenente alla specie ‘Tarabusino’ è nato nella Riserva Naturale di Torre Guaceto. Quest’anno, infatti, le paludi dell’Area Protetta hanno ospitato alcune coppie di adulti le quali hanno scelto di nidificare proprio nelle aree paludose pugliesi, i chiari d’acqua. «Questo uccello – informa una nota degli esperti della Riserva – ha zampe robuste ed un lungo becco con il quale cattura i pesci e gli anfibi di cui si nutre. E una delle peculiarità principali di questo uccello è la sua capacità di mimetizzazione». Si tratta di un’importante strategia di difesa utilizzata dal Tarabusino, il quale è abile nel nascondersi tra le canne delle aree umide e nell’imitare il movimento lento e oscillatorio degli arbusti sui quali si ferma quando minacciato da possibili predatori.
Migrati già verso gli areali del Centro e Nord Africa per l’inverno, i Tarabusini che riusciranno a superare la stagione e le difficoltà legate ai lunghi viaggi intercontinentali che affrontano annualmente, torneranno a Torre Guaceto in primavera, con l’innalzamento delle temperature.
«La presenza stagionale del Tarabusino a Torre Guaceto – viene sottolineato nel comunicato – rappresenta un grande elemento premiante della governance dell’Area Protetta che, in controtendenza rispetto ai dati generali circa la gestione dei luoghi dall’alto valore naturalistico, sta riuscendo a portare in Riserva specie animali mai comparse in zona e addirittura ad offrirgli le condizioni necessarie per riprodursi e crescere».