
E’ in libreria “I tre volti di Ecate”, il noir dello scrittore brindisino Vito Santoro. Racconta del furto su commissione di un raro e pregiato reperto, una scultura di bronzo raffigurante la dea greca Ecate. Il trafugamento del pregiato reperto dalla villa di un facoltoso collezionista, innescherà un effetto domino dalle conseguenze drammatiche e incontrollabili. Protagonisti della vicenda due brindisini, Dario e Alberto, ragazzi cresciuti nella periferia difficile della città e che diventano vittime di un gioco più grande di loro. La storia è ambientata in una Brindisi dalle due facce, solare e luminosa di giorno e oscura e maledetta di notte.
Il libro è uscito in questi giorni ed è pubblicato da Edizioni Spartaco, una casa editrice attenta alle tematiche a sfondo sociale.
Vito Santoro (Brindisi, 1966) ha esordito nel 2015 con il romanzo Non c’è tempo per il sole (Edizioni della Sera), premio Narratori della Sera. Tra il 2015 e il 2016 ha vinto diversi concorsi letterari riservati ai racconti brevi (Narratopoli-Centoautori, Milleparole, Horror Storytelling). Con lo pseudonimo Fonemi, cura un progetto di musica elettronica e di ricerca.