Parto imprevisto in casa, il papà finanziere si improvvisa ostetrico

Le doglie all’improvviso, non c’è tempo di andare in ospedale: la bimba ha una gran fretta di nascere, si vede spuntare già la testa. Il papà, Annibale Falcicchia, nato a Oria, sottufficiale della Finanza in servizio a Trieste, chiama il 118. Dall’altra parte si rendono conto di ciò che sta accadendo e gli danno l’unica risposta possibile: “Deve farla nascere lei”. Annibale stende un materasso sul pavimento, vi fa adagiare la moglie Anna Maria D’Amicis, originaria di Manduria e trasferitasi con lui a Trieste. Ci sono anche la madre di lei che le tiene la mano e il padre che sorveglia l’altro bimbo.
Per telefono un’ostetrica tenta di guidare i movimenti, ma Annibale tenta di ricordare a memoria i cartelli che ha visto affissi la sera prima ai muri di ostetricia, con le crocette sul sì o sul no per come si partorisce.
Dopo la testa spunta la spalla e lui accompagna dolcemente l’arrivo al mondo di Allegra, l’avvolge in un asciugamano e la posa sulla pancia della madre. Infine il pianto della piccola, mai momento più felice.
Quando arriva l’ambulanza del 118 è tutto fatto. Mamma e bambina vengono portate all’ospedale pediatrico di Trieste per un controllo ma è tutto a posto.
Annibale (49 anni) e Annamaria (37 anni) si sono conosciuti 16 anni fa in spiaggia a Campomarino di Maruggio. Quando lei si è laureata in architettura lo ha raggiunto a Trieste. La loro storia è raccontata oggi dal Corriere della Sera.

(Nelle foto del Corsera Annibale e Annamaria con Allegra e Alessandro)