Artisti di tutto il mondo al premio Federico II

L’Associazione culturale “Arte 74” da anni organizza eventi artistici coniugando storia e cultura, arte e attualità, in nome della riscoperta del territorio. Proprio quest’anno l’Associazione compie 10 anni, fortemente creduta dal prof. Giuseppe Maci e dalla prof.ssa Nadine Giove, con la preziosa collaborazione del prof. Antonio Elia dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.
Sabato 9 maggio alle ore 18, presso l’incantevole Castello Normanno-Svevo di Mesagne (Br), si terrà la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Internazionale “Federico II”, alla presenza di autorità locali, esponenti della cultura e dello spettacolo, ma soprattutto di artisti provenienti da Belgio, Stati Uniti, Grecia, Spagna, Francia, Norvegia, Olanda, Portogallo e da diverse città italiane.
Dedicare un evento storico-artistico ad un personaggio eclettico qual era Federico II di Svevia, “Stupor mundi” già all’epoca dei suoi contemporanei, è un ennesimo riconoscimento al multi-culturalismo e all’impegno profuso, allora come adesso, all’unione tra culture diverse. Federico II, infatti, ha unito nella sua corte artisti, scienziati e filosofi provenienti dalle culture cristiana, araba ed ebrea, attirando spesso critiche di miscredente. In realtà, si riconosce in lui il prototipo del dialogo improntato alla tolleranza e al rispetto.
Nel corso della serata, con una suggestiva cerimonia con la spada, verranno nominati i Cavalieri e le Dame dell’Arte del Mediterraneo. Inoltre, magiche coreografie ci porteranno oltre i confini del Mediterraneo grazie all’esotica danza orientale dei maestri Aisha e Samir. Interessante anche la presentazione del libro “L’arrivo dei Normanni nel Meridione d’Italia” dello scrittore Cristian Guzzo.
Infine, il Premio Internazionale “Federico II” sarà conferito con Menzioni speciali a diverse personalità e associazioni culturali, tra le quali spiccano i seguenti nomi: il Duca Stefano Maresca Di Serracapriola, illustre famiglia che annovera tra i suoi antenati un duca tra i maggiori esponenti diplomatici del Congresso di Vienna, i “Vikings Italia”, il Corteo Storico “Città di Mesagne”, il Gruppo Sbandieratori “Rione Castello” di Carovigno.