
Il grande dipinto, alto quasi due metri e mezzo, che l’artista cegliese Cosimo Epicoco dal novembre 2013 ha collocato sull’altare maggiore della chiesa di S. Michele Arcangelo delle Scuole Pie, sede del Map Brindisi, è da ieri esposto tra le opere selezionate dal critico d’arte Vittorio Sgarbi per la mostra “Expo Arte Italiana”, ordinata nelle sale di Villa Bagatti Valsecchi a Varedo, rassegna di “belle arti” ufficiale prevista nell’ambito dell’Esposizione universale milanese 2015.
La tela, dipinto a olio, intitolata Il male è vinto era stata realizzata, come si dice in gergo critico site specific, appositamente per l’altare maggiore barocco della chiesa brindisina, quale momento di raccordo e confronto culturale tra la dedicazione storica del tempio cristiano dei padri delle Scuole Pie al principe degli angeli e l’interpretazione in chiave artistico-visiva contemporanea, che è nelle prerogative del progetto “Pale d’Altare al Map”, e più in generale dell’orientamento espositivo che il Museo Mediterraneo dell’Arte Presente ha avviato a Brindisi, sin dall’ottobre del 2011, unico caso di spazio dedicato all’arte contemporanea sul territorio brindisino dalla spin-off Cracc dell’Università del Salento.
L’angelo di Epicoco, dipinto che nella suggestiva quanto enigmatica mezza figura alata che dinamicamente tende le braccia verso l’ “alto dei cieli” evidenziando oltre che la fragilità e il bisogno spirituale anche riflessioni sulla pittura naturalista di età moderna, è esposto sino al 31 ottobre prossimo, con un collocazione che ricalca quella sull’altare delle Scuole Pie, in uno dei padiglioni di Villa Bagatti Valsecchi che Vittorio Sgarbi e il direttore artistico Giovanni Lettini hanno riservato per i 200 maestri dell’arte italiana, come recita il titolo della mostra, scelti nel panorama artistico nazionale e invitati, cui si affiancano negli spazi delle scuderie altri 100 artisti per così dire esordienti.
La presenza all’ importante mostra milanese dell’opera proveniente dal Map di Brindisi non è di poco conto, perché innanzitutto rimarca la qualità delle opere che da quasi un quinquennio vengono proposte nello spazio salentino per l’arte contemporanea, come Il male è vinto di Cosimo Epicoco dimostra di essere considerato dalla critica nazionale; ma soprattutto conferma una delle mission strategiche del progetto espositivo, cioè quello di produrre nel territorio proposte culturali di rilevante interesse da raggiungere la dignità artistica di essere esportabili verso altre rassegne, in controtendenza con quel provincialismo locale che tende supinamente a importare mostre ideate e prodotte altrove per essere poi presentate in varie sedi con un esborso scriteriato di denaro pubblico.
Al rientro della manifestazione milanese l’opera di Cosimo Epicoco sarà donata dal Map al vescovo di Brindisi, sua eccellenza monsignor Domenico Caliandro, concittadino e padrino dell’artista, in segno di riconoscenza alla diocesi, per la sensibilità dimostrata in questi anni nei confronti dell’arte contemporanea.
Intanto nella sede del Map di Brindisi la suggestiva cornice dell’altare lasciata libera dalla tela di Cosimo Epicoco è stata prontamente e adeguatamente rimpiazzata con il dipinto di Giuseppe Ciracì, “Un’idea per l’Arcangelo Michele”, che già preannuncia le prossime sue “Pale d’Altare al Map”, la cui inaugurazione è prevista per il 10 ottobre in occasione della X edizione della Giornata del Contemporaneo.