Si intitola “Betta Caretta e gli amici della macchia – filastrocche tra terra e il mare” il libro di Gianluigi Cosi che inizia il suo viaggio letterario con un doppio evento a Martano (Lecce) e a Brindisi. Un’iniziativa editoriale firmata Il Raggio Verde e inserito nella collana “14 dimention” dove la pagina, spazio letterario, incontra il segno grafico e pittorico: così i personaggi delle filastrocche di Gianluigi Cosi fanno capolino tra le facciate del libro impreziosito dalle illustrazioni a colori dell’artista Enzo De Giorgi.
Ispirandosi a Gianni Rodari, che considera il suo grande maestro, Gianluigi Cosi ha scelto di addentrarsi nel mondo della letteratura per l’infanzia scegliendo la cadenza ritmata della filastrocca, per dar spazio alla sua immaginazione e invitare grandi e piccini a sognare e a giocare con le parole e con esse a conoscere l’ambiente, che va amato e rispettato.
Esordio sabato 20 novembre 2015, ore 18:30 nella sala convegni “Karol Wojtyla”, nell’ambito della rassegna culturale di arte e lettura “Voce ai libri” promossa dall’amministrazione comunale di Martano. Alla presenza dell’autore interverranno il sindaco Fabio Tarantini, l’assessore alla Cultura Andrea Aprile e la giornalista Antonietta Fulvio direttore della collana 14 Dimention.
Domenica 21 novembre, un nuovo evento di presentazione a Brindisi città natale dell’autore, presso la sede dell’associazione “Officina delle idee” in via Duomo, 9 dove a dialogare con Gianluigi Cosi ci saranno il presidente dell’associazione Cristian Giaquinto, il pedagogista Alessio Allegretti e la giornalista Antonietta Fulvio direttore editoriale Il Raggio Verde.
Entrambe le presentazioni saranno seguite da un reading, tra rime e note, a cura dello stesso cantautore in compagnia di Betta e della sua indivisibile chitarra. Ingresso libero.
Gianluigi Così, 39 anni, cantautore e scrittore brindisino è il fondatore de “I Rinoplastici” una tribute band dedicata a Rino Gaetano. Inoltre, porta in giro con la sua fedele chitarra, uno spettacolo dal titolo “Ci vuole un fiore” cantando Endrigo e leggendo Rodari che considera suo maestro ispiratore. Con Betta caretta e gli amici della macchia si cimenta con il mondo della letteratura dell’infanzia lasciando fluire la sua fantasia. Contemporaneamente all’uscita del suo libro, il cantautore ha inciso l’album “Le cose che stiamo perdendo”, otto tracce inedite più una cover del brano “Non arrossire” dell’indimenticabile Gaber; il ricavato delle vendite dell’album andrà alla cooperativa sociale “Eridano”.