Organizzata dalla società CRACC spin off dell’Università del Salento, la mostra “Vittorio Dimastrogiovanni. Opere recenti” sarà inaugurata sabato 21 maggio alle ore 18 negli spazi della suggestiva chiesa di San Michele Arcangelo delle Scuole Pie, sede del MAP, Museo Mediterraneo dell’Arte Presente di Brindisi.
L’iniziativa presenta al pubblico gli ultimi esiti dell’attività artistica di Vittorio Dimastrogiovanni. Si tratta per lo più di opere plastiche e pitto-scultoree. Tra i materiali adoperati vi sono i legni di acero, arancio, noce, cipresso, ciliegio, eucalipto, robinia, mogano, nespolo, limone, tiglio, i colori acrilici e carta su tela. L’artista reimpiega i materiali di scarto lavorandoli artigianalmente sino a creare nuove soluzioni formali e a raggiungere un «elevato grado di raffinatezza e sensibilità poetica» come scriveva Lucio Galante nel testo metodologico-critico presentato per la mostra leccese del 2014. All’interno delle composizioni continuano a persistere, come in passato, le figure della lumaca e del pesce. Tuttavia è rilevante notare dall’osservazione delle opere che, come sottolinea Guastella nel testo critico che accompagna la mostra, « la sua vena poetica trasforma la natura, con un soffio di magia, in universo favolistico di bellezza incontaminata». Lo studioso a proposito delle opere esposte osserva come Dimastrogiovanni « nei quadri, dai titoli suggestivi, La buona stella, Cerchio magico, Galassia, Dissolvenze, Monterosso, sa esaltare il potere di un mondo incontaminato, composto da ricercate ‘riprese’ naturalistiche, che nondimeno a volte rasentano il campo dell’astrazione, nelle esecuzioni plastiche, Piccolo Eden, Germogli, Guardare in alto, colpisce il suo plasmare con originalità la materia e, insieme, la relazione che sa restituire, da versato scultore, all’ombra e alla luce: questa scivola, modella, dà ritmo e concretezza alla forma».