Il poeta vernacolare mesagnese Castrignanò premiato a Lecce

Il poeta vernacolare di origini mesagnesi, ma residente a Brindisi, Emanuele Castrignanò ha ricevuto l’alto riconoscimento per la poesia e la letteratura “Cesira Doria Ferrari” a cura dell’associazione culturale Accademia “Italia in Arte nel Mondo”, presieduta dalla dottoressa Anna Rita Tepore.
Castrignanò, una vita intera spesa nella tutela dei lavoratori come dirigente CISL, da sempre impegnato a sostegno dell’associazionismo locale in iniziative di beneficenza e volontariato, dal 2007 ad oggi ha pubblicato sette libri di poesie: “Emozioni e ricordi. Cussì m’hannu vinuti”; “Mesagne: la vita tra segni e parole”; “Natali, caputannu e bbifania. Cussì mi li ricordu”; “Fraciddi ti fanoi”; “Uemmini e calantuemmini ti Misciagni”; “Nanti a nn’arvulu t’aulia” e “La Rinascita”, quest’ultimo dedicato al riscatto socio-culturale di cui si è resa protagonista negli ultimi decenni la sua amata Mesagne.
I temi della poesia di Castrignanò, che alle doti di scrittura immediata e fluida associa uno spiccato talento da performer nelle esibizioni dal vivo, vanno dalle tradizioni popolari del mondo preindustriale del brindisino alle manifestazioni religiose che animano spiritualmente i nostri luoghi, dai grandi eventi civili e politici nazionali e internazionali ai simpatici ricordi della sua infanzia trascorsa nella genuinità e nella schiettezza di maniere e rapporti umani.
La prossima occasione per ascoltare le poesie di Castrignanò è domenica 10 dicembre alle ore 20 presso la Cattedrale di Brindisi in una serata, intitolata “È tempo di Natale”, il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas parrocchiale.
Marina Poci
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