Il Processo a Moro, messo in scena dai Teatranti

La verità negata”, tratta dal libro scritto da Gero Grassi, è il titolo dello spettacolo messo in scena al teatro Olmi di Latiano dalla compagnia “I teatranti” e incentrato sulla prigionia, sul “processo” e l’assassinio di Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse.
Protagonisti quattro giovani attori: Valentina Caforio, Ada Passero, Luciano Ligorio, Ivan Carlucci e il regista Giuseppe D’Angelo.
I quattro attori hanno interpretato i quattro terroristi più noti che gestirono il rapimento più famoso e drammatico della storia repubblicana italiana: Adriana Faranda, Barbara Balzarani, Mario Moretti, Valerio Morucci. Il regista è stato un impeccabile Aldo Moro.
Il dramma è il processo a Moro da parte delle Brigate Rosse, in realtà è Moro che spiega ai suoi carcerieri la storia e il mondo e processa un’idea di Stato superata.
“Grazie ai 4 attori e al bravissimo regista Giuseppe D’Angelo per aver portato in scena il mio libro ‘Aldo Moro: la verità negata”, ha scritto Gero Grassi, già componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Caso Moro. “Grazie per l’appassionata cura dei particolari, grazie per aver portato in teatro un’opera difficilissima. Grazie per averci creduto. Grazie perché in Teatro non volava una mosca e gli occhi erano lucidi. Grazie per aver offerto Moro Educatore, Moro Profesdore, Moro Costituente, Moro Uomo di Governo, Moro Uomo di pace, Moro leader mondiale, Moro Martire Laico”.
L’evento, organizzato dal Comune di Latiano, rientra nel progetto triennale “Moro: martire Laico”, attuato dal Consiglio regionale della Puglia, d’intesa con l’ANCI Puglia, rivolto ai Comuni, alle Biblioteche ed Associazioni Culturali del territorio pugliese, al fine di mantenere viva la memoria e diffondere il pensiero del pugliese Aldo Moro: Costituente dal 1946 al 1948, Deputato dal 1948 al 1978, Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e Presidente del Consiglio, vittima del terrorismo.
Il progetto ha come finalità la riattualizzazione del pensiero di Aldo Moro e racconta l’intera vicenda umana, professionale, politica e drammatica dello statista pugliese sin dal 3 novembre 1941, quando Moro tiene la prima lezione universitaria a Bari, fino ai risultati della Commissione d’inchiesta Moro-2 che tracciano un quadro più chiaro dell’intera storia d’Italia.