
di Asya Argentieri per IL7 Magazine
Uno tra i più antichi e gustosi dolci del meridione, altro non è che la “cupeta”, un croccante nato dalla magica unione delle mandorle con il miele e lo zucchero. Si narra che la cupeta faccia parte dell’ampia gastronomia degli antichi romani, i quali indicavano con “cupeddia” una pasta fatta di zucchero e mandorle. Ma non solo, anche gli arabi menzionavano “qubbaita” un dolce molto simile a quello citato precedentemente.
La cupeta è da sempre considerata il dolce delle feste patronali, poiché era solito trovare i venditori ambulanti ad impastare quell’impasto tanto appiccicoso davanti agli occhi dei passanti, mostrandone la sua magia. Possiamo trovare delle fonti scritte che accerterebbero la sua consumazione già nel XVII secolo: si parla di Nicola Mogavero, un cupetaro di Gagliano del Capo, che si recò per vendere la sua merce alla fiera della Madonna del Gonfalone, al quale venne confiscata una cassa piena di cupeta utilizzata come pagamento per alcuni debiti nei confronti di un mercante di Nardò.
Ciò che rende la cupeta un dolce speciale non è solo il gusto, ma anche la forma. Infatti, ogni forma aveva un significato particolare: a coloro che partivano per il servizio militare si regalava una cupeta a forma di cavalluccio, simbolo di buona fortuna; gli innamorati la donavano a forma di cuore o ancora, a forma di pulcino o bambolina per regalarla ai bambini.
Ingredienti:
• 250 gr di mandorle spellate;
• 250 gr di zucchero;
• 1 busta di vanillina;
• 2 cucchiai di acqua.
Preparazione:
In una padella dal fondo alto, mettere lo zucchero con la vanillina e l’acqua. Mettere sul fuoco basso e farlo sciogliere mescolandolo spesso. Quando lo zucchero è diventato di un colore ambrato ma non troppo scuro, attenzione che non si bruci, versare anche le mandorle e mescolare rapidamente per amalgamarle bene al caramello. Rovesciare le mandorle caramellate su di un foglio di carta forno e, con una spatola di acciaio, livellarle e cercare di fare uno spessore di circa mezzo cm e lasciare raffreddare per qualche minuto. Prima che si raffreddi completamente, tagliare la cupeta a pezzi. Si può conservare in luogo fresco meglio in frigo se la temperatura ambiente è alta.