Una drammaturgia dal titolo evocativo che con un gioco di parole invita chi ascolta a reagire e non subire passivamente. «ScAlzati» è il titolo della rappresentazione teatrale curata della compagnia AnimaLenta di Conversano che verrà messo in scena mercoledì 13 dicembre nel Teatro Comunale di Mesagne (sipario ore 17.30). Un nuovo e necessario momento di riflessione sulla tematica della violenza di genere che utilizzerà lo sguardo artistico di Ilaria Cangialosi e Angela Iurilli per raccontare il dramma di vicende realmente accadute.
L’iniziativa è parte integrante del “Programma Antiviolenza Ambito BR/4” – finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della Legge n. 29/2014 sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Una serie di interventi che vedono impegnati tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale BR/4, il Centro antiviolenza “Io Donna”, la cooperativa Solidarietà e Rinnovamento e la cooperativa Artemide.
Oltre alla messa in scena dell’opera teatrale la serata sarà occasione per presentare i dati e le analisi sul fenomeno della violenza di genere nel nostro territorio (ovvero nei Comuni costituenti l’Ambito n.4 Mesagne, Latiano, Torre, Erchie, San Pancrazio, Sandonaci, Cellino, San Pietro e Torchiarolo) e sono frutto di un lungo lavoro di informazione, accoglienza e sostegno svolto dal Centro Antiviolenza “Io Donna” in questi mesi e dei dati raccolti dal dedicato Osservatorio Regionale. Sarà affrontato in modo particolare il tema della difficoltà che le vittime di violenza riscontrano nel costruirsi una autonomia economica tale da potersi allontanare dal contesto di violenza. Si illustreranno anche tutte le azioni del nuovo Programma Antiviolenza Ambito BR/4 – in corso e da implementare – ed i nuovi componenti del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito BR/4.
L’iniziativa verrà moderata dalla giornalista Tea Sisto e prevede gli interventi del Sindaco di Mesagne e Presidente Ambito BR/4 Pompeo Molfetta; della responsabile dell’Ufficio di Piano Mina Campana; della presidente della assoc. “Io Donna” Lia Caprera; di Emanuela Coppola, psicologa del Centro antiviolenza; Carla Torsello, assistente sociale coop. “Solidarietà e Rinnovamento” e Silvia Paradiso, presidente coop. “Artemide”.