Mesagne, al posto di Molfetta in Consiglio entra Greco: eletto con 25 voti

Sarà Amedeo Greco, dipendente della Difesa, a entrare nel Consiglio comunale di Mesagne al posto del dimissionario Pompeo Molfetta, ex sindaco della città: la surroga viene ufficializzata nell’assise in programma venerdì pomeriggio a Palazzo dei Celestini. La peculiarità sta nel fatto che Greco diventa consigliere comunale con soli 25 voti ottenuti nelle amministrative del 2019. Non era lui il primo dei non eletti della lista civica Liberi-Verdi che faceva riferimento a Molfetta, ma addirittura il 14esimo. E’ accaduto infatti che per una precisa scelta strategica del movimento, probabilmente ispirata dallo stesso Molfetta sin dal primo momento polemico con la nuova amministrazione comunale, tutti i primi dodici non eletti hanno rifiutato di entrare in Consiglio al posto dell’ex sindaco.
Un atteggiamento che non avrebbe ovviamente portato alcuna conseguenza all’assise ma che ha provocato qualche giorno di imbarazzo sino a quando uno dei consiglieri in fondo alla lista, prima ancora che si arrivasse al suo nominativo, ha preventivamente avvisato che nell’eventualità lui avrebbe accettato. E che dunque il rifiuto di quelli che lo precedevano non avrebbe lasciato comunque vuota la casella di Liberi tutti-Verdi. Si tratta del biologo Domenico Rogoli, il quale sul suo profilo Fb ha spiegato di aver ricevuto la richiesta da parte del Movimento di rinunciare e pur rispettando la posizione assunta dai colleghi di lista di non condividerla non essendo un politico ma un componente ecologista. Rogoli lo ha comunicato prima ancora che la lista scalasse sino al suo nominativo in modo da dare la possibilità eventualmente a chi lo precedeva di accettare.
E così il numero 14 Amedeo Greco, con i suoi 25 voti, prende il posto in Consiglio comunale dell’ex sindaco Pompeo Molfetta.