di Riccardo Rossi – Sindaco di Brindisi
Ieri è stata un’altra giornata con un’agenda fitta di appuntamenti, sono passato da una riunione alla successiva senza sosta, ma non importa, la città ha fame di risposte e io non voglio sottrarmi.
Alle 18.20 esco dal Comune per andare al campetto dell’oratorio di Bozzano, mi hanno invitato per incontrare gli abitanti del quartiere. Subito all’ingresso mi aspetta chi ha bisogno di parlarmi, ascolto i tanti problemi che attanagliano i cittadini e le cittadine, il rammarico per l’abitudine al brutto delle cose abbandonate, la voglia di vedere delle migliorie, ognuno mi porta idee e richieste. Dopo un po’ riesco a raggiungere il semicerchio di persone che mi attende, l’impatto visivo è molto bello, il parroco mi accoglie citando un discorso di Don Tonino Bello «La politica è arte. Il che significa che chi la pratica deve essere un artista. Un uomo di genio. Una persona di fantasia. Disposta sempre meno alle costrizioni della logica di partito e sempre più dall’invenzione creativa che gli viene richiesta dalla irripetibilità della persona…». Inizia il dibattito, c’è chi è arrabbiato, chi silenzioso, chi è curioso, ma tutti vogliono una città migliore, che finalmente funzioni, avrei voglia di dire: dateci il tempo, ci stiamo provando.
Stiamo accogliendo le segnalazioni e stiamo intervenendo, stiamo programmando per offrire servizi migliori, stiamo attenti ai bandi e stiamo scrivendo progetti, stiamo tessendo relazioni per aprire nuove opportunità, mentre ci date il tempo però accompagnateci in questa scommessa.
Le comunità nei quartieri sono un osservatorio prezioso, segnalateci i problemi come avete fatto questa sera, ce li siamo appuntati e li riporteremo ai nostri assessori, ai dirigenti, alla macchina amministrativa, ma facciamo tutti e tutte insieme uno sforzo ulteriore.
Nutriamo il senso di comunità, incontratevi nei quartieri, nelle piazze, nei saloni, nei bar, nelle associazioni, nei condomini… prendetevi cura di un angolo del quartiere, parlate con chi non ha rispetto dello spazio pubblico, ditegli che è nel torto. Riunitevi, discutete, elaborate le idee, immaginate di amministrare il vostro quartiere, provate a mettere in forma propositiva i desideri, siate creativi.
Quando siete pronti invitateci in assemblee pubbliche come hanno fatto gli abitanti di Bozzano, proviamo a creare un’agenda, la prossima volta porterò con me anche gli assessori.
L’iniziativa spontanea di ieri sera è stata positiva, ringrazio tutti i presenti e chi l’ha organizzata. Abbiamo potuto spiegare meglio quello che stiamo facendo, con il valore aggiunto del confronto diretto.
Qualcosa che ci è stato richiesto è nelle nostre possibilità realizzarla subito, su altro dobbiamo lavorare, su altro ancora abbiamo dei limiti oggettivi, ma ci siamo confrontati e torneremo a farlo.
La democrazia offre ai cittadini e alle cittadine la possibilità di riunirsi in comitati dal basso, presentare istanze, petizioni e proposte all’amministrazione comunale. Informatevi, partecipate, siate curiosi e curiose.
Crediamo che le comunità siano competenti.
Camminiamo insieme.