Briganti, questa sera i detenuti in scena al teatro Verdi

Varca la soglia invalicabile del pregiudizio, dello stigma sociale, il teatro a Brindisi. Si insinua come una salutifera epidemia d’arte tra le mura della casa circondariale. I detenuti evadono con la mente, anche solo per poche ore, da un’istituzione totale, come il sociologo Erving Goffman definiva il carcere. E portano in scena al Nuovo Teatro Verdi «Briganti», approdo intermedio di un percorso di incontri, stage e laboratori che da due anni il TeatroDellePietre di Marcantonio Gallo e Fabrizio Cito conduce nel penitenziario brindisino attorno al tema della legalità e del complesso processo di recupero.

Lo spettacolo «Briganti», liberamente ispirato a un racconto contenuto nel romanzo «Il custode del museo delle cere» del giornalista e scrittore lucano Raffaele Nigro, andrà in scena questa sera al Verdi alle ore 20.30. Il lavoro è prodotto dal TeatroDellePietre con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brindisi in collaborazione con il Ministero della Giustizia, la Fondazione Nuovo Teatro Verdi e l’Ufficio del Garante dei detenuti in Puglia. Il prezzo del biglietto, di 10 euro, sarà destinato al sostegno del progetto e al proseguimento dell’attività culturale.

Si comincia alle ore 20.30
Durata spettacolo: 80 minuti senza intervallo
Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it
Tel. (0831) 229230 – 562554