Alla «Festa del Circo Contemporaneo», che mette in rassegna due settimane di spettacoli nello chapiteau «El Grito» allestito sul lungomare di Brindisi, partecipano nei due lunedì e martedì di programmazione le compagnie del territorio, impegnate nella ricerca di scritture e forme sceniche contemporanee. Oggi, lunedì 3 novembre, alle ore 21, tocca alla «Cooperativa Thalassia» esordire sulla pista del circo «El Grito» con lo spettacolo «Storia d’amore e alberi», l’ostinata e gratuita resistenza di un uomo che decide di cambiare il mondo cominciando a piantare alberi.
Lo spettacolo “bandiera” di «Thalassia», firmato da Francesco Niccolini, è liberamente ispirato al racconto «L’uomo che piantava gli alberi» dello scrittore francese di origini piemontesi Jean Giono. Pubblicato nel 1953 e diventato nel tempo un libro simbolo per la difesa della natura e l’impegno civile, racconta la storia del solitario pastore Elzeard Bouffier che per amore (o forse per cercare la felicità) comincia a piantare querce in una terra desolata e aspra. Lentamente e meravigliosamente il mondo intorno a lui cambia come in una lenta e silenziosa rivoluzione. È un messaggio d’amore per l’albero e per il suo valore universale.
Lo spettacolo raccoglie la storia di Jean Giono e la porta nelle mani di un angelo custode impacciato e sempre fuori luogo che esordisce la sua carriera prendendosi cura di un clown in un circo di Parigi, poi proprio di quell’uomo che piantava gli alberi in Provenza, e infine di un barbone e della sua valigia che si rivelerà speciale.
«Storia d’amore e alberi», terzo classificato al Premio nazionale «Eolo Awards 2011» per il Teatro Ragazzi e menzione speciale a Festabà 2011, torna a Brindisi dopo oltre 150 repliche in giro per l’Italia e l’Europa e il ritorno non poteva che essere speciale. A Brindisi infatti Thalassia, i ragazzi del quartiere Paradiso, il centro di aggregazione del quartiere, il servizio Foreste e una fitta rete nazionale di piantatori di alberi sono impegnati nella nascita e nella cura di un bosco vero proprio nel quartiere Paradiso, ed in particolare in un terreno sequestrato alla mafia. Tutti i partecipanti dello spettacolo di lunedì (o meglio solo quelli che lo vorranno) a fine spettacolo saranno assegnatari di un albero, una piccola quercia, che potrà essere piantata in questo bosco nella prossima festa degli alberi di fine novembre. Un modo attivo e vero di costruire la città e le sue relazioni, vegetali e non solo.
«Storia d’amore e alberi» è uno spettacolo di narrazione per grandi e bambini dai 5 anni che si svolge con piccoli oggetti di scena e il coinvolgimento del pubblico. Il ruolo del protagonista è affidato a Luigi D’Elia, che ha curato anche le scene con l’amichevole collaborazione di Enzo Toma.
Info: Fondazione Nuovo Teatro Verdi 0831 229 230 (783) – Cooperativa Thalassia 331 3477311