Il Barocco Festival diventa “maggiorenne”: un programma tra ricerca e bellezza

È stata presentata questa mattina, nel salone di rappresentanza della Prefettura di Brindisi, la XVIII edizione del «Barocco Festival Leonardo Leo». All’incontro hanno preso parte S.E. il Prefetto, Nicola Prete, il sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte, l’assessore alla programmazione economica del Comune di Brindisi, Ugo Poli, e il direttore artistico del Festival, Cosimo Prontera, per presentare una rassegna che torna a valorizzare celebri capolavori e autentiche riscoperte nel tradizionale connubio fra ricerca e qualità esecutiva. Nel segno di Leonardo Leo, musicista della scuola napoletana del XVIII secolo con natali a San Vito dei Normanni.

«La rassegna raggiunge un traguardo importante, quello della XVIII edizione – ha affermato il Prefetto Nicola Prete, grazie soprattutto alla qualità dei programmi e alla elevatezza dei contenuti. Un Festival che ha saputo crescere in continuità attingendo alla ricchezza culturale del territorio. Tutti gli attori di un’economia hanno il dovere di mantenere in vita la candela della cultura, al di là delle mode e delle tendenze».

«Occorre saper fare e saper divulgare – ha continuato il neosindaco sanvitese Domenico Conteperché senza un’adeguata comunicazione ogni sforzo rimane vano. Accogliamo la rassegna al suo diciottesimo anno di vita, e proveremo ad avviarla alla piena maturità. Che significa aprirla a un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, non limitato cioè alla cerchia degli estimatori».

«La cultura è anche una risorsa economica – ha sottolineato l’assessore brindisino Ugo Polie Leonardo Leo rappresenta un’eccellenza storica del nostro territorio con rilevanza europea. Per questo ci impegneremo, in un’ottica di scambi transfrontalieri, a dare al Festival una dimensione sempre più continentale».

«Il Festival compie quest’anno diciotto anni – ha continuato il M.O Cosimo Prontera, ma non cambia lo spirito della manifestazione. Al centro c’è Napoli con il suo essere città sospesa tra realtà e mito, con autori come Leonardo Leo che seppero farne una capitale culturale europea. Leo è un prodotto europeo, dunque abbiamo l’opportunità di proiettare il nostro territorio in contesti sempre più importanti».

Continua il progetto di «Puglia Sounds» sulla «Rete dei Festival» e, fatto tesoro delle passate edizioni, il Comune di San Vito dei Normanni si conferma capofila dell’AMF, «Apuliae Music Festival», una rete di festival che hanno in comune la musica antica e la mission di valorizzare i compositori nati in Puglia e affermatisi in tutta Europa, tra i quali Leonardo Leo, Giovanni Paisiello e Luigi Rossi.

Si comincia domenica 23 agosto alle ore 21, presso il Chiostro dei Domenicani a San Vito dei Normanni, con «Zenobia in Palmira», opera composta da Leonardo Leo su libretto di Apostolo Zeno e rappresentata per la prima volta il 13 maggio 1725 nel «Teatro San Bartolomeo» di Napoli. Il M.O Cosimo Prontera dirige l’orchestra barocca «La Confraternita de’ Musici», con la regia di Stefania Panighini, in una delle composizioni drammatiche più riuscite di Leonardo Leo, che nella stesura abbandona i classici stilemi tardo barocchi.

La XVIII rassegna internazionale di musica antica prosegue mercoledì 26 agosto alle ore 21, nel chiostro dell’Archivio di Stato a Brindisi, con il programma «Baccanali barocchi,i tradimenti, gli amori, le serve e i padroni nelle arie delle opere buffe napoletane», un’antologia di arie in «lengua napoletana» che tra Seicento e Settecento ricalcarono le orme della Commedia dell’arte. Sullo sfondo la spettacolarità di Napoli, la città che attraversa le mille facce della musica teatrale. In scena l’orchestra barocca «Apuliae Music Festival», nata dal positivo intreccio delle idee dei direttori artistici dei quattro festival che formano AMF, con tre delle più interessanti voci per questo repertorio: Claudia Di Roccosoprano, Agata Bienkowskamezzosoprano e Angelo De Leonardis, forse il migliore basso buffo che la nostra terra abbia mai espresso.

Lo specchio d’acqua disseminato di luci riflesse del porto interno di Brindisi sarà lo splendido scenario di «Mediterraneo», concerto in programma giovedì 3 settembre alle ore 21 in zona Sciabiche, porta Thaon De Revel. La serata rispecchia come i riverberi notturni di un porto una mescolanza di suoni e di danze, che approda a Brindisi dopo aver navigato nei flutti del tempo. Sullo speciale palcoscenico “l’apocalittico” tiorbista norvegese Rolf Lislevand, a guida del suo ensemble: «Le nuove musiche»,composto daAlbane Imbsliuto e chitarra barocca,Andrè Lislevandviola da gamba e Vito De Lorenzi percussioni.

Il «Barocco Festival» sfoglia il suo programma e fa di nuovo tappa a San Vito dei Normanni, nel Chiostro dei Domenicani, sabato 5 settembre alle ore 20.30, con una conferenza dal titolo «Napoli,la capitale della musica del ‘700 attraverso le fonti d’archivio del Banco di Napoli». La giornalista e musicologa Paola De Simone ricostruisce il vasto patrimonio documentale che contiene interi capitoli della civiltà culturale di un Mezzogiorno, tra Seicento e Ottocento, in prima linea tra le più vivaci capitali d’Europa.

Dalla sala conferenze si torna ancora a quella musicale, ma senza variazioni di luogo. Di nuovo protagonista, domenica 6 settembre alle ore 21, il Chiostro dei Domenicani a San Vito dei Normanni, sede del concerto «Divine bellezze, i mottetti sacri di Leonardo Leo».L’orchestra baroque «La Confraternita de’ Musici», diretta al cembalo dal M.O Cosimo Prontera con uno dei più grandi sopranisti attualmente presenti, Paolo Lopez, eseguirà tre mottetti sacri del celebre musicista, testi che la Chiesa pretese fossero ricondotti a passi delle sacre scritture.

Venerdì 11 settembre alle ore 20.30, nel Chiostro dei Domenicani a San Vito dei Normanni, i direttori artistici della rete regionale «Apuliae Music Festival» daranno vita a una conferenza intitolata «Dialoghi su musica e musicisti in Puglia tra XVI e XVIII sec.», appuntamento che chiude la kermesse numero diciotto, nulla in comune con il «brumaio» francese. Qui la “rivoluzione” si fa solo con la bellezza della musica.

BAROCCO FESTIVAL | LEONARDO LEO

XVIII EDIZIONE | 2015
Festival Internazionale di Musica antica | Early music festival.

Produzione
Unione Europea, Regione Puglia, Città di San Vito dei Normanni, Città di Brindisi
Direzione artistica | Cosimo Prontera

PROGRAMMA:

• domenica 23 agosto ore 21.00 – San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
ZENOBIA in PALMIRA
Opera su libretto di Apostolo Zeno
musica di Leonardo Leo
Personaggi ed interpreti
Zenobia: Agata Bienkowska mezzosoprano
Farnace: Alessandro Giangrande tenore
Orchestra barocca La Confraternita de’ Musici
Cosimo Prontera direttore
Rosario Altavilla attore
Stefania Panighini regia
Prima esecuzione in tempi moderni

• mercoledì 26 agosto ore 21.00 – Brindisi, Archivio di Stato
BACCANALI BAROCCHI I tradimenti, gli amori, le serve e i padroni nelle arie delle opere buffe napoletane
musica di L. Leo, G. Latilla, L. Vinci, G. Sellitto
Claudia Di Carlo soprano, AgataBienkowska mezzosoprano, Angelo De Leonardis baritono
Orchestra Apuliae Music Festival
Cosimo Prontera direzione

• giovedì 3 settembre ore 21.00 – Brindisi, banchina Sciabiche
MEDITERRANEO. Musica dalle sponde
ensemble Le Nuove musiche. Rolf Lislevand direzione

• sabato 5 settembre ore 21.00 – San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
NAPOLI. La capitale della musica del 700 attraverso le fonti d’archivio del Banco di Napoli.
Conferenza a cura di Paola De Simone

• domenica 6 settembre ore 21.00 – San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
DIVINE BELLEZZE. I mottetti sacri di Leonardo Leo
Paolo Lopez sopranista
Orchestra barocca La Confraternita de’ Musici
Prima esecuzione in tempi moderni

• venerdì 11 settembre ore 20.30 – San Vito dei Normanni, Chiostro dei Domenicani
Dialoghi su MUSICA E MUSICISTI IN PUGLIA tra XVI e XVIII sec.
Conferenza a cura dei direttori artistici della rete dei festival: Apuliae Music Festival