I Radiodervish organizzano il festival «Centro del Mundo», un appuntamento che ha per tema il dialogo e la conoscenza reciproca tra le diverse culture attraverso musica, letteratura e spiritualità. Il programma della prima edizione affronta temi che si collocano a metà strada tra le coste del mediterraneo, oggi sempre più teatro di venti di guerra e gravi incomprensioni tra popoli, culture e religioni.
Tra i diversi appuntamenti, il festival approda a Brindisi mercoledì 30 dicembre con l’evento «Una notte al Café Jerusalem», in programma al Nuovo Teatro Verdi con inizio alle ore 20.30. Lo spettacolo di Brindisi è realizzato da Cosmasola snc in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, Teatro Suq di Genova e Teatro Stabile di Genova e la media partnership di Ciccio Riccio.
La serata si snoda attraverso tre momenti successivi: ore 20.30 mostra «Gerusalemme in sogno» di Maria Teresa De Palma; ore 21 spettacolo teatrale «Café Jerusalem» di Paola Caridi con Carla Peirolero e Pino Petruzzelli, che ne cura anche la regia, con le musiche in scena dei Radiodervish; ore 22 concerto dei Radiodervish. Il programma della serata si apre con l’esposizione delle tavole di Maria Teresa De Palma, che compongono il libretto dell’undicesimo disco dei Radiodervish, «Café Jerusalem».
Alla mostra segue lo spettacolo teatrale «Café Jerusalem» della scrittrice e giornalista Paola Caridi. È il canto per una città sovraesposta, mitologica, dove gli esseri umani appaiono sovente abbandonati a se stessi, dimenticati, invisibili al mondo. La Gerusalemme racchiusa in un tipico caffè della Città Vecchia è il luogo in cui si svolge la storia d’amore della palestinese Nura (il suo nome significa “luce” in arabo) per l’ebreo Moshe. Un amore che cova nascosto e silenzioso, ma che riesce a illuminare, per un tempo breve e intenso, la città. Una passione che per lei è vita, anche se deve inesorabilmente fare i conti con la realtà. La storia di Gerusalemme irrompe con il ritmo del conflitto, della divisione, dell’allontanamento. Prosa e musica dal vivo si mescolano fino a formare un tessuto artistico compatto.
I Radiodervish sono parte integrante della scena, in cui rappresentano il tradizionale gruppo musicale che nei caffè ottomani in Medio Oriente si esibiva dal vivo. La terza parte della serata è, infine, prevalentemente musicale. Al gruppo storico formato da Nabil Salameh (voce, buzuki, percussioni), Michele Lobaccaro (chitarra, basso e cori) e Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica e cori), si aggiungono i musicisti Pippo Ark D’Ambrosio (percussioni) e Adolfo La Volpe (oud e chitarra elettrica). Canzoni e brani strumentali, tratti appunto dal nuovo album, completano il viaggio immaginario attraverso i caffè mediorientali di Gerusalemme, dove i cantastorie Hakawati raccontavano favole sospese tra sogno e realtà.
I biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Verdi di Brindisi al prezzo di 20 euro primo settore, 18 euro secondo settore e 15 euro galleria; online su www.vivaticket.it più prevendita e commissioni di servizio. Info 0831 562 554 – www.fondazionenuovoteatroverdi.it