Lunedì 4 gennaio 2016 alle 22 presso il Binario 23 di Brindisi è in programma il concerto di Vincenzo Maggiore e della sua band. Il cantautore brindisino accompagnato da Enzo Iaia (chitarra e lap steel guitar), Alessandro Muscillo (basso), Carlo Madaghiele (tastiere e synth) e Andrea Miccoli (batteria ed elettronica) presenteranno i brani del disco “Via di fuga”.
Il lavoro in studio è stato realizzato attraverso un progetto di crowdfunding con il supporto della Cooperativa sociale onlus “Eridano” e il patrocinio di Puglia Sound. “Via di fuga” è un album sincero, sobrio, che racconta in dieci tracce (più quattro canzoni bonus) alcuni dei temi più cari al cantautore brindisino. Un viaggio tra una destinazione raggiunta solo idealmente (l’Africa) e l’imprescindibile ritorno a casa, quella Puglia ricca di pathos e contraddizioni. La nostalgia è uno dei fili portanti dell’album. Ricordi che lasciano segni indelebili nella testa e nel cuore si alternano a buoni propositi, alla voglia di far sentire la propria voce e alle ferite che, a distanza di anni, continuano a bruciare sulla pelle di un’intera comunità. Maggiore propone all’ascoltatore di accompagnarlo su un treno carico di metafore e di storie che appartengono al proprio immaginario, al proprio vissuto, ma in cui ciascuno può trovare facilmente un motivo per rispecchiarsi.
“Via di Fuga è un mare; dopo che ci siamo tuffati dentro, le canzoni restano appiccicate sulla pelle proprio come il sale-, dice l’autore e scrittore Pino Romanelli. – L’intero lavoro è in grado di farci galleggiare in maniera leggera e gioiosa o farci riflettere, a volte ci invita a tenere la testa sott’acqua per ammirarne i paesaggi altrimenti nascosti. Oppure decide di farci nuotare in stile libero dandoci il respiro e l’intelligenza di cogliere, per farle nostre, le bellissime metafore disseminate nel disco. Il respiro e l’intelligenza sono le uniche dinamiche che danno senso alla nostra esistenza. Via di Fuga contiene la bellezza irruente del primo disco: energia, freschezza brillantezza sonora.
Contiene anche qualche errore d’ingenuità come è giusto che sia al primo disco, l’urgenza di comunicare a volte ti fa dimenticare la complessità che una produzione discografica richiede. Via di Fuga è un bel disco, sincero come pochi in circolazione, consiglio vivamente di ascoltarlo seduti sul divano, rilassati, magari con un bicchiere di vino tra le mani. Pensando al futuro”. Per la produzione del disco, Vincenzo Maggiore ha iniziato e concluso un progetto di crowdfunding intitolato “3000 ragioni per una MAGGIORE soddisfazione”.
Tramite il sito internet www.produzionidalbasso.com ha dato vita ad una vera e propria raccolta fondi da investire nel suo prodotto. Centinaia di persone hanno sostenuto il cantautore nell’impresa, ottenendo in cambio una copia del disco in anteprima. La versione “ufficiale” di “Via di fuga” si differenzia dalla precedente non solo nella grafica e nel packaging, ma anche per la presenza di quattro tracce aggiuntive rispetto all’edizione “crowdfunding”. Ben ventisei musicisti pugliesi hanno sposato la causa e hanno impreziosito il lavoro in studio con i propri interventi.