Il 21 febbraio, a partire dalle ore 21, sul palco del Teatro Comunale di Mesagne, per la stagione teatrale organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Puglia Culture, arriva Alessio Giannone, alias Pinuccio, con il suo “Non mi trovo”: sul banco degli imputati chiede di essere condannato per la sua inadeguatezza al mondo moderno. Una satira surreale che fonde teatro, proiezioni e comicità, coinvolgendo il pubblico come giuria.
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In un’aula di tribunale, Pinuccio si trova a farsi processare con la surreale richiesta di essere condannato perché inadeguato rispetto ad un contesto in cui non si ritrova. L’attore sul palco è dietro una balaustra di tribunale, rivolto verso il pubblico. Al suo lato, il banco del giudice con un cancelliere pronto a interagire attraverso l’invio di immagini e video catturati dal web e non solo. Sul banco dell’imputato passano le prove di questa inadeguatezza, indizi che il cancelliere mostra al pubblico, giuria popolare nel processo. La carrellata di teste e documenti presentano il meglio del web e della comunicazione contemporanea. Passando da tiktok alla carta stampata Pinuccio cercherà di convincere il giudice e la giuria popolare a condannarlo all’ergastolo, pur di non continuare a vivere nella società attuale.