di Doriana Calò
La settimana Santa è alle porte e non poteva che regalare il ritorno delle Pietrevive del Salento – laboratorio di drammaturgia e musica popolare – con la rappresentazione di “Mater Dolorosa”, di Tonino Papadia, che racconta i riti della settimana santa.
Le rappresentazioni previste sono sabato 9 aprile 2022 presso la Chiesa Madre – parrocchia tutti i Santi – di Mesagne alle ore 20; domenica 10 aprile 2022 presso la Chiesa S. Antonio – arciconfraternita dei morti – a Latiano alle ore 19.30; martedì 12 aprile 2022 presso la Basilica – Santa Maria della Vittoria – a San Vito dei Normanni alle ore 19.
A dare voce, musica e vita all’itinerario dei riti della Passione di Cristo saranno:
Tonino Papadia – Narratore
Maria Isabella D’Amico – voce narrante
Valeria Vacca – voce narrante
Sara De Girolamo – voce narrante
Ofelia Corrado – voce narrante
Luciano Ligorio – voce narrante
Antonella Rubino – voce
Francesco Longo – fisarmonica
Antonio Saracino – fiati
Angelo Guarini – chitarra
Angelo Gaglione – percussioni
Daniele Errico – synth
“Un intenso itinerario musicale e narrativo con brani d’autore e della tradizione sacra e popolare – spiega Tonino Papadia – la rappresentazione, partendo dal piano della Madonna di Jacopone da Todi, mostra un percorso nelle tradizioni popolari sulla figura struggente di Maria ai piedi della croce, immagine eterna di tutti i dolori di ogni madre.
I canti, le musiche e le antiche laudi propongono un originale coinvolgimento sui riti della Passione. Nell’ambito delle celebrazione dei riti della Settimana Santa a Latiano, il teatro e la musica hanno avuto negli anni un ruolo sempre più importante, di grande suggestione e di grande coinvolgimento cittadino – continua Papadia .
Nell’Italia meridionale e nel nostro territorio ormai da tantissimi anni, l’accompagnamento ai riti della Settimana Santa si è espresso anche attraverso la proposta di compagnie teatrali, associazioni culturali e musicali che offrono un singolare accostamento tra il patrimonio colto e quello popolare, dalle marce funebri, ai canti di dolore della tradizione (tramandati da generazione in generazione per via orale), alle laudi e ai lamenti che narrano il dolore di Maria e la Passione del figlio”.