L’Enel trionfa, Sassari ritorna sulla terra

di FABRIZIO CAMPAGNOLI

Una grandissima New Basket Brindisi fa suo il 3° Memorial Elio Pentassuglia – Bmw Cup, battendo Sassari per 78 a 70 al termine di una gara intensissima e spettacolare. Le due squadre ripresentano gli stessi cinque iniziali, delle gare contro Milano e Caserta: Snaer,Lewis,Campbell, Zerini e James da una parte, Marquees Green, Diener, Caleb Green, Thomas e Johnson dall’altra. Brindisi parte benissimo in avvio e si porta avanti sul più tredici, 18 a 5, con una grande difesa di squadra e un gioco offensivo fluido e organizzato.

I canestri di Campbell e Lewis, infiammano il palasport, mentre James mette i tentacoli ovunque per recuperare palloni. Per Sassari, Diener, Thomas e Marquees Green, provano a far rientrare in partita i compagni. Il secondo quarto, vede Brindisi avanti di cinque lunghezze, 20 a 15, ed è sopratutto la posizione di James a far male a Sassari. Il numero quattro biancoazzurro, preferisce giocare fuori dall’arco, creando di conseguenza ,molti problemi alla squadra di Sacchetti, con le sue penetrazioni e il suo atletismo. Positivo anche Todic, il quale fa capire a tutti di avere una buona mano dalla lunga distanza. Nel Banco di Sardegna, Johnson non ha dimenticato i fatti di Avellino e il conto aperto con i tifosi di Brindisi,portando i suoi sul 25 a 25 e lasciandosi andare (ancora) a qualche gesto di troppo. La ditta Lewis-Campbell, rimette Brindisi avanti, con due canestri di ottimo livello.

La New Basket mostra già ottime capacità di gioco, difendendo come piace a coach Bucchi e attaccando come piace a coach Bucchi. Sassari non gioca come vuole e inizia ad innervosirsi, il tecnico a Diener infatti, manda Brindisi al massimo vantaggio sul 40 a 29 a pochi secondi dall’intervallo. Proprio negli spogliatoi il nervosismo di Sassari continua con le proteste di Green e si ricomincia il terzo periodo con il tecnico fischiato al folletto della Dinamo. Il match si infiamma e diventa una gara vera a tutti gli effetti, con Sassari che mostra i muscoli ma che non riesce a fermare la serata d’oro di Ron Lewis.

Coach Bucchi abbassa il quintetto con il solo James da centro e quattro piccoli,Snaer,Bulleri, Campbelle e Lewis, mantenendo comunque una altissima intensità in difesa, riuscendo a frenare la voglia di Omar Thomas, unico elemento di disturbo nei minuti finali del terzo quarto. La New Basket mantiene un discreto vantaggio anche nell’ultima frazione, mostrando anche una buona tenuta atletica e tantissimo orgoglio: nessuno dei brindisini si risparmia nel gettarsi su ogni palla vagante, cosa che i tifosi brindisini gradisce e non poco. La Dinamo Sassari torna sotto i dieci punti di svantaggio con Marquees Green, che per due volte buca la difesa di Brindisi, quando mancano due minuti alla fine dalla finale. Confusione nei secondi conclusivi, con la New Basket che spreca qualche pallone di troppo, ma poi è il solito Ron Lewis, Mvp della gara con 31 punti, a mettere le cose a posto e per Brindisi è il momento di esultare. Da lassù, il grande Elio, festeggia con squadra e tifosi.

Enel Basket Brindisi – Banco di Sardegna Sassari 77-70
Enel Basket Brindisi: James 12, Todic 5, Bulleri 7, Morciano, Formenti 3, Cardillo, Lewis 31, Zerini, Snaer 4, Leggio, Campbell 16. All. Bucchi
Banco di Sardegna Sassari: Green M. 16, Green C. 13, De Vecchi, Johnson 12, Sacchetti 2, Reinolt, Diener D. 16, Vannuzzo, Pattillo, Tessitori 6, Thomas 5. All. Sacchetti

LA GALLERIA FOTOGRAFICA E’ DI VINCENZO E DAMIANO TASCO

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