di Asya Argentieri per IL7 Magazine
Il dolce nato tra le terre campane e trasferitosi nelle terre salentine ha origini antichissime, ed è conosciuto con il nome di spumone. L’idea che precede quella dello spumone, ossia del sorbetto nasce invece nelle terre siciliane circa 4.000 anni fa, dove era solito unire il ghiaccio o la neve ai succhi di frutta per ottenere un dolce rinfrescante noto come sorbetto. L’evoluzione del sorbetto mantecato con latte e alcol nasce invece nell’area napoletana e consiste nello spumone attuale, ossia un gelato confezionato in una caratteristica forma a cupola, in un recipiente stagnato, che viene stagionato in frigo per fargli assumere una consistenza piuttosto dura all’esterno con l’interno morbido per la macerazione alcolica del ripieno.
Le varie versioni dello spumone si differenziano per l’assortimento dei gusti del gelato – i più usati sono nocciola e cioccolato – e per la farcitura, che può essere costituita da savoiardi o pan di Spagna imbevuti di varie bagne alcoliche.
A Gallipoli ha preso piede una versione a base di gelato alla nocciola o al cioccolato con un ripieno di quella che viene chiamata crema Plombières aromatizzata con Marsala o Benevento, cioccolato fondente a pezzetti e croccante di mandorle tostate e tritate. A Tuglie la farcitura è a base di meringa.
Ingredienti:
Gelato artigianale alla nocciola e al cioccolato
pan di spagna
liquore, preferibilmente Marsala
mandorle o croccante sbriciolato
pezzetti di cioccolato fondente
Preparazione:
Procuratevi degli stampi a cupola e riempiteli per metà con gelato al cioccolato e per metà con gelato alla nocciola. Lasciate nella parte centrale un incavo interno e in una ciotolina, a parte, bagnate il pan di spagna con il liquore mescolandolo alle mandorle (o croccante) tritate e ai pezzetti di cioccolata.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, aggiungetelo dello stampo, nell’incavo precedentemente realizzato e coprite il tutto con altro gelato, livellando la base in modo che risulti liscia, aiutandovi con un coltello o una spatola.
Posizionate il vostro spumone nel freezer per qualche ora in modo che possa solidificarsi e tiratelo fuori almeno venti minuti prima di servirlo. Passando il contenitore sotto l’acqua calda il gelato si staccherà dallo stampo e verrà via facilmente.
Servite lo spumone su un piatto da portata e decoratelo con panna montata, pezzetti di cioccolato, cacao o quello che la fantasia vi suggerisce. Resterete ammaliati da tanta dolcezza salentina!