L’Ecologica invece di pulire la città si affida agli avvocati: Brindisi tra i rifiuti anche oggi

Abbiamo appreso che la società Ecologica Pugliese ha già pronto il ricorso al Tar dopo il provvedimento con cui il Comune ha interrotto ogni rapporto per la raccolta dei rifiuti. L’Ecologia da mesi è attivamente impegnata nei Tribunali civili (dove finora ha sempre ottenuto sentenze favorevoli) mentre lo è molto di meno nel campo in cui dovrebbe essere impegnata: la pulizia della città.
La situazione anche questa domenica mattina è vergognosa: l’immagine che proponiamo, scattata poco fa in via Benvenuto Cellini, al rione Sant’Elia, è l’emblema di un servizio che non solo non funziona ma che sta provocando gravi rischi per la salute pubblica.
Il grande controsenso è che, nonostante il servizio non sia adeguato e che i dipendenti della Multiservizi debbano incrociare le dita alla fine di ogni mese nella speranza di essere retribuiti, la giustizia civile continua a tutela il singolare rapporto creato con l’Ecologica dalla precedente giunta comunale e avallato da esponenti locali del PD.
Ora la nuova battaglia per cercare di mettere definitivamente fuori dalla porta l’Ecologica intrapresa dalla sindaca Angela Carluccio. Ma invece di tentare di dimostrare l’efficienza del proprio servizio ripulendo la città, l’Ecologica si affida ai suoi avvocati piuttosto che ai suoi netturbini.