Parco Manglio chiuso dopo i raid vandalici

Parco ‘Maniglio’ al quartiere Bozzano a Brindisi verrà chiuso per la situazione di totale degrado in cui versano i bagni che si trovano all’interno dell’area verde. E’ quanto deciso questa mattina dal comandante della polizia municipale della città Teodoro Nigro dopo aver eseguito un sopralluogo nel grande parco urbano.
Dopo il grido d’allarme – da parte della custode Rita Zucchero e di Alessandra Cannalire, che gestisce, invece, il bar all’interno del parco – per l’indecenza in cui versano i bagni, praticamente offlimits, finalmente oggi i vigili urbani hanno eseguito dei controlli accertando quanto da Senza Colonne News denunciato nei giorni scorsi: sporcizia, bagni distrutti e impraticabili, rifiuti di ogni tipo dentro i locali che dovrebbero invece ospitare i custodi.
«Abbiamo immediatamente emanato un provvedimento per la chiusura del parco fino a quando la situazione non diventerà nuovamente civile perché non esiste al mondo una situazione così indecente» afferma il comandante Nigro. Sono ancora in corso, in questo momento, accertamenti, ma oggi pomeriggio saranno affissi i cartelli di chiusura del parco ‘Maniglio’ sui cancelli d’entrata.

I bagni sono off-limits da mesi. Metterci piede è un pericolo perché già a due metri di distanza si avverte l’odore nauseabondo. Impossibile entrarci. Il parco, grande e circondato dal verde, è una delle aree dedicate ai bambini più frequentate della città. Ci sono le giostrine a molla rotte così come la giostrina girevole che è stata smontata e poggiata sul terreno. La struttura che dovrebbe ospitare i bagni pubblici si trova alle spalle dell’anfiteatro: l’ingresso è sbarrato con una transenna, oltrepassandola si entra in un immondezzaio: da un divano a una scrivania, dai rifiuti organici a quelli solidi, fango sul pavimento e per non parlare dell’odore che è nauseante.

Maristella De Michele