Laser acceca il pilota che atterra a Brindisi: paura sul volo Alitalia

Un raggio laser puntato dalla zona del Monumento al Marinaio ha accecato ieri sera il pilota di un volo Alitalia impegnato nelle manovre d’atterraggio all’aeroporto Papola di Brindisi. Per fortuna l’episodio non ha avuto conseguenze per l’aeromobile che è giunto regolarmente a destinazione. Si trattava del volo AZ1623 dell’Alitalia, decollato alle 16.55 da Roma Fiumicino e giunto a Brindisi alle 18.10. La polizia si è recata immediatamente nella zona del monumento per individuare l’incosciente autore del gesto. Ma era scomparso.

Quello di accecare i piloti dei voli di linea in fase di atterraggio è ormai un gioco pericoloso sempre più frequente, ma mai era stato segnalato a Brindisi. Si tratta di un gesto che viene considerato gravissimo anche dal codice penale che prevede il reato di “Attentato alla sicurezza dei trasporti”. Per colpire gli aerei in fase di atterraggio vengono utilizzati laser di genere proibito, con una potenza superiore a quella consentita e che non possono essere posti in vendita. La legge ha equiparato questi tipi di laser a vere e proprie armi e chi ne è in possesso rischia il carcere da sei mesi a due anni.

Il fascio luminoso che ha colpito ieri sera la cabina di pilotaggio dell’aeromobile della nostra compagnia di bandiera è partito dalla zona del monumento al marinaio che viene sorvolata normalmente a bassa quota dagli aerei che atterrano quando il vento tira da nord. Episodi analoghi erano stati segnalati presso l’aeroporto di Bari dove per un certo periodo era diventata una pericolosissima moda. Ma mai allarmi di questo genere sono stati segnalati a Brindisi. La polizia ha effettuato una serie di controlli nella zona e altri servizi preventivi saranno effettuati nei prossimi giorni.