Provarci sì ma senza correre rischi inutili. Domenica prossima la New Basket Brindisi sarà impegnata sul difficile campo della Pallacanestro Cantù ma a preoccupare la squadra brindisina in queste ultime ore, sono le condizioni fisiche di Jerome Dyson e Miro Todic fermati rispettivamente da una contrattura al bicipite femorale e da un trauma alla schiena. I due non si alleneranno fino a venerdì e con buone probabilità verrà dato loro un turno di riposo nel prossimo impegno esterno.
Coach Piero Bucchi, già al termine della bella gara vinta contro la Juve Caserta, ha lasciato intendere una sorta di turn -over per il futuro, causato sopratutto dai tanti, troppi infortuni che la sua squadra ha subito negli ultimi due mesi. In ordine di importanza, Bulleri è stato messo ko fino al termine della stagione, Formenti con la botta al piede rimediata alle Final Eight ha saltato praticamente quattro partite, Dyson si trascina problemi al ginocchio da tempo e nell’ultima partita ha subito una contrattura alla gamba. Ed ancora, Todic si porta dietro i dolori alla schiena da ormai diverse giornate a questa parte, così come Zerini stringe i denti sopportando il fastidio al ginocchio dall’inizio della stagione. Tutti elementi che hanno creato problemi nel lavoro settimanale sopratutto negli ultimi due mesi e che miracolosamente sono stati superati la domenica in campo grazie alla voglia di vincere. Ma a questo punto dell’anno e con una posta in palio così importante, meglio non rischiare più del dovuto. Forse è arrivato il momento di preservare ciò che è stato fatto sin qui e pensare al futuro. Un futuro che si chiama playoff. Un futuro che la squadra di Bucchi si è costruito lottando dalla prima giornata e che oggi va salvaguardato. Ecco che la prossima gara di campionato contro la squadra di Sacripanti, seppur importante, potrebbe essere la giusta occasione per far tirare il fiato a qualcuno e far si che ci sia più tempo a disposizione per recuperare bene dagli infortuni. Questo però non significa che James e compagni non provino l’impresa di espugnare il Pianella, perché anche senza due pedine così importanti, la gara è alla portata dei biancoazzurri.
Vista la posizione di classifica della New Basket, un eventuale passo falso a Cantù non sarebbe un dramma, in quanto il vero obiettivo è fare bottino pieno tra le mura amiche, che lancerebbe a quota 38 i pugliesi. Con un possibile colpo esterno, entrare nelle prime quattro posizioni ed avere il fattore campo a favore nella griglia playoff non sarebbe un miraggio.
Niente drammi dunque, se ne Todic ne Dyson non dovessero scendere in campo domenica. È vero che i due fanno parte della spina dorsale dell’Enel Brindisi dei miracoli, ma è certo che la vera forza dei biancoazzurri è il gruppo, che sicuramente farà di tutto per non far sentire l’eventuale assenza del play e dell’ala biancoazzurra. Più spazio e più minuti dovrebbero avere così DJ Jackson e David Chiotti. Perché se da un lato vanno recuperati gli infortunati, dall’altro è importante far giocare chi è indietro di condizione o chi è a corto di fiato. In futuro ci sarà davvero bisogno dell’apporto di tutti.
Fabrizio Campagnoli