Il Brindisi affronterà domenica pomeriggio, sul terreno dello Stadio Comunale di Massaquano il Real Hyria o Vico Equense che dir si voglia, una formazione della costiera amalfitana che da qualche anno sta cercando, con alterne fortune di affacciarsi alla ribalta del calcio campano giungendo anche a disputare un campionato nella Seconda Divisione della Lega Pro ai tempi del Football Brindisi 1912 dei fratelli Baretta e di mister Massimo Silva.
Risale, infatti, alla stagione 2009/10 il primo doppio confronto fra il Brindisi ed il Vico Equense che vide i biancazzurri sul neutro di Torre del Greco nella gara di ritorno con rete brindisina ancora una volta del brasiliano Da Silva. È storia recente il terzo e, fino ad ora, ultimo incontro fra le due formazioni, il 3 novembre 2013, con la vittoria per 2 a 1 del Brindisi grazie alla rete dell’inziale vantaggio di Gambino e, dopo il fortunoso pareggio degli ospiti con Iovene, fantastica punizione-gol di Niccolò Greco infilata all’angolino proprio allo scadere.
Il Vico Equense dopo un buon inizio di campionato, complici problemi societari, si è un po’ perso per strada ed ora si barcamena in una zona anonima della classifica appena quattro punti sopra la linea dei play out e dieci punti sotto al Brindisi.
A differenza della generalità delle squadre campane, il campo del Vico Equense è tutt’altro che un fortino inespugnabile e già per cinque volte, in questa stagione, è stato violato, complice, sicuramente, la sterilità offensiva manifestata dalla formazione allenata da mister Ciuffi il cui attacco, con appena 21 reti (14 messe a segno in casa contro le 15 subite) in 24 partite, è migliore solamente di quello dei fanalini di coda Gladiator e Puteolana.
Nella rosa dei calciatori del Vico fa parte anche una vecchia conoscenza del calcio brindisino, Claudio Zaminga, una quindicina di presenze ed un gol nel Brindisi di Maiuri.
Per la gara di domenica prossima il Vico Equense dovrà fare a meno del portiere titolare senior il quale si è fratturato il setto nasale nel corso della gara contro la Turris e si tratta di una brutta gatta da pelare per mister Cioffi dal momento che Apuzzo è sicuramente uno degli estremi difensori più esperti ed abili della categoria, con una decina di campionati di serie C alle spalle, e salì agli onori della cronaca nello scorso campionato quando militava fra le fila del Sant’Antonio Abate e, quasi allo scadere, con un tiro da oltre quaranta metri, mise a segno un gol contro la Puteolana.
Questo potrebbe essere l’undici che verrà schierato in campo contro il Brindisi: Loffredo, Oriente, Lettieri, Della Ventura, Maraucci, Schettino, Zaminga, Ferrara, Di Ruocco, Iovene, Barone.
In casa Brindisi la settimana di preparazione, grazie anche al ritorno alla vittoria dell’undici di mister Chiricallo, è abbastanza tranquilla e, come sempre, il presidente Flora è stato presente alla partitella di allenamento del giovedì che si è disputata sul sintetico del precampo contro il Tuturano di mister D’Amanzo, rocciosa formazione militante nel campionato di Prima Categoria Pugliese.
Il mediano Alessandro Troiano, reduce da un piccolo infortunio occorsogli durante l’ultima gara interna, si è allenato a parte mentre l’oggetto misterioso Kamano, a causa del riacutizzarsi dei suoi problemi fisici che ne hanno fino ad ora impedito l’utilizzo fosse anche per un solo minuto, non ha nemmeno indossato la tuta.
La squadra è stata catechizzata a dovere sia dall’allenatore che dal patron, sull’importanza della posta in palio di domenica prossima in quanto il Brindisi, reduce da tre sconfitte esterne consecutive che non solo l’hanno estromesso dalla lotta al vertice della classifica ma l’hanno, per il momento, anche allontanato dalla zona play off, deve tornare a far punti e, possibilmente, vincere, anche lontano dal Fanuzzi, contro una formazione ampiamente alla portata dei biancazzurri.
Alessandro Caiulo