
L’Amministrazione comunale di Brindisi è determinata a trovare una soluzione al problema dei lavoratori socialmente utile. Lo ha ribadito stamani nel corso di un incontro convocato dall’assessore al Lavoro della Regione Puglia Leo Caroli per fare il punto sulla complessa vicenda degli 89 Lsu in carico al Comune di Brindisi. Oltre a Caroli e Consales, all’incontro erano presenti il capo di gabinetto dell’Ente locale brindisino Angelo Roma ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
L’assessore Caroli ha premesso che la Regione Puglia non è nelle condizioni di contribuire alla soluzione del problema a causa dei vincoli del Patto di Stabilità che vincola l’utilizzo di risorse. Il sindaco Consales ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale di individuare comunque una soluzione, anche attraverso il ricorso – come in passato – a fondi comunali frutto del taglio di spese in altri settori. Grazie alla collaborazione della struttura tecnica regionale, pertanto, è stato individuato un percorso che consentirà agli LSU del Comune di Brindisi di continuare ad usufruire della integrazione rispetto a quanto stanziato dall’Inps.
“Nei prossimi giorni – ha affermato Consales al termine dell’incontro – faremo uno screening degli LSU del Comune in maniera tale da poter disporre di quanti più elementi utili a realizzare progetti di pubblica utilità finalizzati a collocare gli stessi lavoratori in altre mansioni. In sostanza, per il monte-ore garantito dall’Inps è probabile che gli LSU continueranno a svolgere le mansioni svolte fino ad oggi, mentre per il monte-ore frutto dell’integrazione comunale saranno impiegati diversamente. E’ l’unico sistema che esiste per continuare ad erogare somme aggiuntive, ma è anche una buona strada da imboccare nell’eventualità dovesse sbloccarsi la procedura per riprendere dopo anni il processo di stabilizzazione degli LSU. Spiace doverlo constatare – ha concluso Consales – ma per anni anche il nostro Comune si è totalmente dimenticato di gran parte degli LSU. Diversamente, infatti, molte delle assunzioni effettuate nel tempo dalla Multiservizi sarebbero dovute andare proprio in quella direzione. Spero che si possa mettere riparo a questi errori del passato”.