Il Brindisi con Chiricallo viaggia al ritmo delle grandi

Il Brindisi, agli ordini di Marcello Chiricallo, si sta preparando per affrontare al meglio delle proprie possibilità la Turris di mister Pensabene; indisponibile, per squalifica, Saverio Pellecchia e mancherà anche Davide Cacace, dal momento che, come comunicato dalla società, è stato rescisso il contratto che legava il difensore centrale al sodalizio di via Benedetto Brin.
Per mister Chiricallo sarà la nona partita sulla panchina del Brindisi: negli otto incontri fino ad ora disputati ha totalizzato la bellezza di sedici punti, frutto di cinque vittorie, un pareggio e due sconfitte, 17 reti realizzate ed 11 subite; è in casa che il Brindisi targato Chiricallo sta correndo come un treno con 4 vittorie in altrettante partite, 11 reti realizzate ed una sola subita, appena sufficiente, fino ad ora, il rendimento esterno con quattro punti su quattro partite, 6 reti realizzate e 10 subite; come curiosità va evidenziato che i biancazzurri, da che è arrivato il nuovo mister, sono sempre andati in gol e che in tre occasioni, contro Monopoli, Metapontino e Bisceglie, la rete difesa da Peschechera è rimasta vergine.
Si tratta di numeri da primato dal momento che la media di 2 punti a partita, in questo campionato, non ce l’ha nemmeno la capolista Taranto, per cui ci sarebbe da recriminare sui punti persi malamente nel girone di andata, soprattutto contro squadre abbordabilissime come Metapontino, Manfredonia e San Severo, ma siccome è inutile piangere sul latte versato, è meglio guardare avanti in prospettiva play off, obiettivo oggi più che mai alla portata del sodalizio biancazzurro.
I numeri e le statistiche fissano in 56 punti la quota play off, ragion per cui, al Brindisi, che di punti ne ha 48 e deve disputare ancora quattro partite, potrebbe, in teoria essere sufficiente conseguire due vittorie e due pareggi, approfittando, poi, della circostanza che Francavilla e Monopoli devono disputare una partita in meno; se poi dovessero giungere tre vittorie e quota 57 punti, un posto nella griglia dei play off sarebbe certamente assicurato anche perché, tenendo conto degli scontri diretti che ancora devono essere disputati, non appare ipotizzabile che più di cinque squadre riescano a superare la soglia dei 56 punti.
Per quanto riguarda la promozione diretta il Brindisi sembra già tagliato fuori dal momento che, vincendo tutte e quattro le partite, può arrivare al massimo a quota 60, mentre è sommamente probabile che vincerà il campionato la formazione che supererà quota 62, traguardo ipoteticamente raggiungibile solo da Turris, Matera, Marcianise e Taranto, ma non da Brindisi, Francavillae Monopoli.
Visti questi numeri e la classifica cortissima in vetta, rischia di pesare moltissimo quel maledetto punto di penalizzazione che il Brindisi prese a causa della vertenza proposta da Claudio Miale per delle vecchie pendenze economiche risalenti alla stagione 2011/12, che pur essendo stata regolarmente pagata dal presidente Flora prima dell’inizio di questa stagione – come pure aveva pagato altre otto vecchie vertenze – non è stato sufficiente ad evitare un punto di penalizzazione in quanto il pagamento avvenne fuori tempo massimo.
Ricordiamo che il Brindisi dovrà affrontare in trasferta Turris e Francavilla, poi giocare in casa contro il San Severo e chiudere il campionato a Pozzuoli contro la Puteolana; il Monopoli riposerà domenica prossima, poi dovrà ospitare il Marcianise, andare a Metaponto e concludere al Veneziani contro il Vico Equense; il Francavilla, dal canto suo, giocherà domenica prossima a Taranto, poi ospiterà il Brindisi e, dopo aver osservato il suo turno di riposo, chiuderà la stagione in casa del San Severo.
Se ai biancazzurri dovesse riuscire il colpo gobbo di sbancare il Liguori di Torre del Greco, potrebbe arpionare la quinta piazza già domenica sera dal momento che il Monopoli non giocherà e, difficilmente, il Francavilla riuscirebbe di espugnare lo Iacovone e se, contemporaneamente, il Marcinise dovesse sconfiggere il Matera, i biancazzurri di mister Chiricallo e patron Flora potrebbero aspirare a raggiungere nelle domeniche successive, anche la terza posizione in classifica che garantirebbe la disputa della prima gara di play off in casa.
Dal momento che gli scenari sono soggetti a continui cambiamenti, a seconda dei risulti che domenicalmente si registrano sui vari campi del girone H, la migliore politica è quella di mister Chiricallo di lavorare sodo e pensare ad un avversario per volta, per cui il mirino è ora puntato sulla Turris e le munizioni pronte ad esplodere si chiamano Ancora, Fella e Gambino! 
Alessandro Caiulo