Il Brindisi a Torre del Greco senza timori: necessari i tre punti

Come di consueto, nel corso della partitella del giovedì, giocata contro una formazione giovanile, mister Chiricallo ha provato tutti gli effettivi a sua disposizione per saggiarne lo stato di forma e provare la formazione da mettere in campo domenica prossima a Torre del Greco.
Da quel che si è visto in campo sembra ci si stia orientando per un centrocampo a tre anche perchè, mancando lo squalificato Pellecchia, qualcosa dovrà essere necessariamente cambiato rispetto alle ultime tre vittoriose domeniche.
Peschechera sarà sicuramente confermato in porta, Lorito, molto stimato dal mister e Liotti saranno gli esterni bassi, Vetrugno e Sicignano al centro della difesa, Alessandro Troiano tornerà titolare giocando in mediana, Kamano e Pollidori, più avanzati, a completare il centrocampo, in attacco tridente offensivo con Loiodice, Ancora e Gambino, pronti come non mai a bucare la porta avversaria: un 4-3-3 che, arretrando Loiodice, diventa facilmente un 4-4-2. Nella ripresa, qualora Kamano ancora non ce la dovesse fare a reggere per tutti e 90 i minuti, entrerebbe Fella e, in questo caso, potrebbe essere Ancora ad arretrarsi.
Una curiosità statistico-cabalistica: con Edu Kamano in campo dal primo minuto il Brindisi ha vinto tre partite su tre per cui non dovrebbero esserci dubbi di sorta sul suo impiego anche nell’undici iniziale di domenica prossima. 
Puntuale come la morte è arrivata la conferma che la trasferta a Torre del Greco sarà vietata alla tifoseria biancazzurra: abbiamo consumato litri di inchiostro e fiumi di parole a spiegare come queste misure liberticide altro non sono che una escamotage per sfuggire ai problemi anziché spiegarli, affrontarli e risolverli, ma, evidentemente, a chi ha in mano le leve del comando va bene così e non importa se così si uccide per asfissia il calcio minore e si impedisce a tantissima gente, con famiglie al seguito, di seguire la propria sana passione.
Ma la tifoseria biancazzura vuole ugualmente fare sentire la propria vicinanza alla squadra ed allora, per sabato mattina alle ore 9,30, quando il Brindisi sarà impegnato in una seduta di rifinitura prima di partire alla volta della Campania, ci si è dati appuntamento sui gradoni della Tribuna Centrale per incitare Gambino e compagni e spingerli a tornare vincitori dalla difficilissima trasferta di Torre del Greco.
Dando, come di consueto, uno sguardo al passato, Brindisi e Turris si sono nelle loro storia già affrontati per 15 volte, il loro primo incontro risale alla stagione 1971/72, quello della favolosa ed inarrestabile cavalcata del Brindisi di Fanuzzi e Vinicio verso la serie B: la gara di andata, a Torre del greco si concluse 0 a 0, mentre quella di ritorno, al Benedetto Brin, vide i biancazzurri prevalere per 1 a 0 con una rara rete del baffuto terzino Aldo Sensibile, all’epoca fra i dirigenti del Brindisi vi era un certo Domenico Mennitti.
Il brindisi volò in B, dove rimase per quattro esaltanti stagioni, mentre la Turris aspettò in serie C e, infatti, i successivi incontro avvennero nelle stagioni 1976/77 e 1977/78, poi, in C2, nella stagione 1981/82 e, in serie D, in quella 2006/07, in quella 2008/09 ed in quella 2011/12, oltre che, ovviamente, nella gara di andata di questa stagione.
Complessivamente il bilancio è favorevole ai biancazzurri che hanno vinto cinque gare e ne hanno pareggiato sette, mentre tre sono le vittorie coralline, 20 i gol segnati dal Brindisi, 16 quelli subiti.
Tornando alla gara di domenica prossima, va detto che la posta in palio è altissima per entrambe le formazioni: la Turris ha necessità di vincere per poter continuare a sperare nella vittoria del campionato, ma il Brindisi non può perdere se vuole ancora lottare per un posto nei play off, per cui ci sono tutti i presupposti perchè sia una gran bella partita.
Assolutamente incomprensibile, a mio avviso, è il senso di timore e quasi di rassegnazione che si è avvertita in questa settimana di avvicinamento alla sfida del Liguori, come se la Turris fosse superiore, addirittura in maniera netta, al Brindisi, cosa assolutamente non vera e confermata dai numeri stessi di questo campionato, tant’è che se i corallini si trovano, in questo momento del campionato, davanti ai biancazzurri è dovuto praticamente al fortunoso pareggio che gli uomini di mister Pensabene riuscirono a rimediare al Fanuzzi altrimenti il Brindisi avrebbe due punti in più e la Turris uno in meno e la partita di domenica avrebbe potuto dire molto, per entrambe, anche in chiave promozione.
Inoltre i numeri dicono anche che l’attacco del Brindisi è più prolifico di quello della Turris, avendo messo a segno ben sette reti in più rispetto agli avversari di domenica prossima; va detto, inoltre, a maggior dimostrazione del fatto che non è giustificato alcun timore reverenziale nei confronti della Turris, che lo stadio di Torre del Greco in questo campionato è stato espugnato già due volte e tre sono i pareggi interni, mentre il Brindisi ha fino ad ora vinto in trasferta già quattro volte e pareggiato due.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Marcello Rossi di Novara, assistito dai materani Francesco Paolo Santarsia e Giuseppe Cappiello di Matera
Alessandro Caiulo