
Il campionato è fermo ma in contrada Masseriola si prosegue spediti verso un finale di campionato intenso, ricco di lavoro dentro e fuori dal campo. Dimenticare la Sutor, il nome del nuovo playmaker e il rinnovo di Bucchi. Questi gli ingredienti di una settimana apparentemente tranquilla.
La New Basket Brindisi riprende gli allenamenti dopo le mini vacanze concesse ai ragazzi di Bucchi, complice la sosta del torneo in occasione dell’All Star Game di domenica ad Ancona. La gara delle stelle vedrà impegnati anche James, Dyson e Andrea Zerini, protagonisti dell’esaltante campionato dell’Enel Brindisi.
Dopo la sconfitta di Montegranaro, che ha portato dietro di sè qualche polemica e sopratutto molto rammarico, lo sguardo è rivolto al finale di stagione, dove la squadra brindisina cercherà di ottenere la migliore posizione nella griglia playoff. Il secondo posto non è matematicamente perso anche se ora il raggiungimento di questo obiettivo non è più nelle mani di Dyson e compagni. Molto dipenderà dai risultati della Montepaschi Siena e sopratutto dallo scontro diretto in programma tra due settimane, dove i biancoazzurri andranno al Pala Estra per una gara che sa di spareggio. Nel mezzo c’è il match con Avellino di sabato tra le mura amiche, con la squadra di Vitucci ferita dall’ultima sconfitta casalinga con Bologna e desiderosa di finire in bellezza una stagione fallimentare. L’Enel Brindisi oltre a cercare di dimenticare in fretta Montegranaro e guardare avanti, deve guardare alle proprie spalle: Roma e sopratutto Sassari potrebbero farsi trovare pronte per lo sprint finale e approfittare di una classifica sempre più corta. Se da un lato la dirigenza di contrada Masseriola è attenta al finale del campionato italiano, con altrettanta attenzione si guarda alla conclusione di altri campionati in giro per l’Europa. Tiene sempre banco infatti, la vicenda mercato e quindi la telenovela legata al volto del nuovo playmaker. I nomi che girano sono sempre gli stessi, da due mesi e mezzo a questa parte: Jeter, Akognon, Deane, Hodge e in ultimo anche Micheal Umeh. Proprio in queste ore, il playmaker di origini nigeriane, già seguito dalla New Basket in estate e poi finito in Israele, è stato accostato nuovamente ai pugliesi. In molti danno per certo il suo sbarco a Brindisi una volta raggiunta la matematica salvezza della sua attuale squadra, il Bnei Herzliya. Umeh dunque sarebbe pronto a vestire la casacca biancoazzurra già dalla prossima gara casalinga. Nonostante la società al momento smentisca questa soluzione, soprattutto per rispetto verso il club in cui milita il giocatore.Ma sono tanti gli indizi che portano al playmaker ex Trento, quindi in questo fine settimana tutti a tifare per la salvezza del Bnei nel campionato israeliano perché se così fosse, firma sul contratto potrebbe arrivare già lunedì. Così come si dà per certa la firma di Bucchi sul rinnovo del contratto entro pochissimo tempo. L’allenatore che ha lanciato Brindisi in posizioni e risultati inimmaginabili e che radio mercato durante la stagione lo vedeva in partenza verso diversi club della massima serie, dovrebbe rimanere ancora un altro anno sulla panchina dei biancoazzurri con un opzione per il campionato successivo. Il programma sino del presidente Marino e soci, continua dunque: dopo il probabile ampliamento del PalaPentassuglia ora la conferma di Bucchi. Due pilastri per un futuro sempre più ambizioso.