Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato è impegnato da alcuni mesi, insieme ad altre organizzazioni sindacali , a contrastare un piano aziendale di riduzione delle attività di manutenzione nello stabilimento Jindal di Brindisi , ex – Exxon Mobil. Il settore delle pulizie era pienamente coinvolto in questo piano di riduzione delle spese con l’avvio di una procedura di mobilità da parte della ditta La Lucente, titolare fino a ieri dell’appalto delle pulizie civili ed industriali. Si attendevano i risultati della nuova gara . Ma questa mattina senza alcun preavviso è stato disabilitato il tesserino dei 12 lavoratori delle pulizie, impedendone l’ingresso dopo tanti anni . “Un atteggiamento grave quello della Jindal che nel corso di precedenti incontri aveva preso l’impegno di farci conoscere il risultato della gara delle pulizie in tempi utili”, spiega il segretario dei Cobas, Bobo Aprile.
“Questo ci avrebbe permesso di chiamare la ditta nuova per la applicazione dell’articolo 4 del contratto delle pulizie, con il relativo passaggio dei lavoratori da una ditta all’altra . Invece la Jindal ha preferito operare con il massimo disimpegno,lasciando fuori tutti i lavoratori.
“Solo dopo le proteste dei lavoratori – aggiunge Aprile – abbiamo potuto sapere questa mattina che la Jindal ha assegnato alla ditta Omnia l’appalto delle pulizie dello stabilimento dalle vecchie 29.000 euro mensili a sole 12.000euro. La Jindal si giustifica col fatto che vuole realizzare sui macchinari una minore pulizia.
“Dal nostro punto di vista sono dei tagli inaccettabili , in quanto le pulizie dei macchinari sono estremamente importanti per uno stabilimento che produce film di plastica da utilizzare nel settore degli alimenti. “Proprio un alto punteggio di qualità, relativo al settore delle pulizie, aveva prodotto negli anni scorsi la garanzia del funzionamento della fabbrica e dei posti di lavoro di tutti . La pronta richiesta delle organizzazioni sindacali all’Ufficio del Mercato del Lavoro di un incontro , dove discutere della mancata applicazione dell’articolo 4 del contratto nazionale , ha provocato la convocazione per Giovedì 17 Aprile alle ore 9,30 da parte dello stesso ufficio.
“La cosa di cui Jindal deve essere convinta è che non molleremo fino alla revoca dei licenziamenti”, conclude Aprile.
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