I principali monumenti brindisini fatti propri dagli studenti che li hanno studiati, visitati, imparati ad amare e infine adottati: la salvaguardia del patrimonio storico e culturale della città, per una volta, parte dalla generazione che molto presto ne assumerà il controllo. Ben 1.024 studenti di 16 diverse scuole, di ogni ordine e grado, hanno aderito all’iniziativa “Adotta un monumento”, promossa dal settore Beni Monumentali del Comune di Brindisi e sviluppata in collaborazione con l’associazione culturale “Le Colonne Arte antica e contemporanea”.
Dallo scorso mese di dicembre, gli studenti degli istituti coinvolti hanno iniziato un percorso organizzato in tre fasi: la scelta del monumento, il suo studio (con la realizzazione di componimenti, disegni e video) e infine l’attività di guida, promozione e valorizzazione. Quest’ultima fase avrà il suo momento-clou sabato prossimo, giornata in cui si svolgeranno eventi, mostre e visite guidate in cui gli studenti coinvolgeranno la città. Il progetto è stato illustrato questa mattina dal sindaco Mimmo Consales, dall’architetto Maurizio Marinazzo, coordinatore dei servizi del settore Beni culturali che lo ha promosso, e da Anna Cinti, dell’associazione “Le Colonne”, che lo ha sviluppato in questi cinque mesi.
Nella mattinata di sabato, dalle 9 alle 13, il programma delle visite guidate ai monumenti e curate dagli studenti.
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Presso la scuola media Virgilio ci saranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo Centro I C con una mostra allestita con disegni e un concerto nel cortile della scuola). Presso la scuola Perasso di corso Roma, una delle più antiche della città, ci saranno i ragazzi dell’Istituto comprensivo Centro IV A e B. A Palazzo Granafei-Nervegna i ragazzi del Liceo classico Marzolla e del Professionale De Marco-Valzani. Nell’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni l’Istituto comprensivo Bozzano e la media Marzabotto. Al Nuovo teatro Verdi i ragazzi del Marconi-Flacco-Belluzzi. Al Tempietto di San Giovanni al Sepolcro, il Liceo artistico Simone-Durano con una mostra realizzata dai ragazzi. All’ex convento delle scuole Pie le ragazze del settore moda del Morvillo-Falcone. All’ex Convento Santa Chiara l’Itis Majorana. Al monumento ai Caduti di piazza Santa Teresa l’istituto comprensivo Sant’Elia-Commenda. In Corte Capozziello l’istituto comprensivo Centro-Primaria via de’ Mille. Alla Casa del Turista l’istituto comprensivo Centro-scuola media Salvemini. Alla palazzina del Belvedere, l’istituto comprensivo Bozzano e il plesso scuola media Marzabotto. Alle Colonne romane l’istituto comprensivo Centro-Primaria via de’ Mille. Alla Casa di Virgilio l’istituto comprensivo Centro-scuola media Virgilio I B. Alla Fontana Tancredil’istituto comprensivo Centro-scuola media Virgilio I A. Al Monumento al Marinaio l’istituto comprensivo Santa Chiara primaria e media Marco Pacuvio.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 17, ci sarà una sfilata di moda “Tra arte e tradizione” con abiti storici, moderni e futuristici all’interno del cortile delle ex scuole Pie realizzati dalle ragazze del Morvillo-Falcone.
Alle 18, nel cortile del Nervegna, esibizione dell’orchestra Giustino Durano del Liceo musicale.
Alle 19.30, inaugurazione della mostra antologica dell’artista Giuseppe Ciracì, con opere scelte realizzate tra il 2008 e il 2014, curata da Massimo Guastella e allestita al primo piano di Palazzo Nervegna.