Il benessere di coppia, una questione di pancia

Le riflessioni sulla vita di coppia possono essere infinite perché infiniti sono i coinvolgimenti che sottendono all’esistenza della coppia stessa. Willy Pasini nel 1995 scrive “A che serve la coppia”, un titolo provocatorio quanto eloquente.

In effetti la coppia è funzionale alla durevolezza dell’amore, ancora Pasini scrive che non è stata trovata un’alternativa alla vita a due che garantisca questo!

La sfera sessuale avvolge ed è avvolta dal rapporto di coppia, lì dove questo c’è. L’astinenza dal sesso è il primo atto punitivo che la donna mette in campo per manifestare un momento di crisi; l’astenersi dell’uomo spesso appare legato ad un momento di sospensione dall’essere parte integrante della coppia. Ovviamente queste situazioni si ritrovano anche completamente invertite.

Certo è che ogni mutamento forte che avviene nel rapporto tra due persone che “condividono” passa attraverso la sfera sessuale o la influenza.

Il bisogno sessuale non attiene solo alla sfera del corpo e del piacere genitale, ma riguarda anche il bisogno di  amore, di scambio, e questo viene realizzato all’interno di una  relazione affettiva e di un progetto  di vita. Il  traguardo  deve essere la costruzione di un  legame affettivo   e di una relazione sessuale, di un progetto di una vita comune, dell’amore.

Nella coppia spesso  viene inteso  come passione e desiderio, ma l’amore è fatto da intesa, complicità,  intimità e condivisione.

In  molte coppie c’è solo una comunicazione funzionale,non  c’è  spazio per una comunicazione  emotiva.Comunicare non  è solo scambiarsi  delle parole, anche se le parole giuste fanno dei miracoli , sono la chiave per aprirsi: offrono la parte di noi  più vera e riconoscibile; ma se sono accompagnate da una  comunicazione non verbale e i due emisferi si uniscono, i nostri messaggi sono più significativi e ci  corrispondono davvero, e nello  stesso  tempo  arrivano a coloro cui  sono rivolti in modo più efficaceLa comunicazione del  corpo  ci  permette  di  capire e comprendere  l’altro, la comunicazione  non verbale  fatta da  abbracci, carezze esguardi complici, ci arriva prima delle parole.

 Le coppie dovrebbero imparare di  più a dare  spazio alla fantasia, alla creatività e alla complicità, con una comunicazione di  pancia; la pancia  è il centro  della nostre emozioni. Se ci  lasciamo  guidare dalle emozioni del momento e dal  modo in  cui risuonano  in noi , sarà semplice trovare l’accordo con la nostra interiorità e le  “parole giuste” sgorgheranno  più facilmente. La comunicazione che si istaura  nelle coppie, spesso, è quella razionale di  “testa”,  rinchiusa  nelle finalità del momento. Ci sono coppie che si vantano di non litigare, ma quando questo accade la comunicazione diviene disfunzionale, perché   il litigio   fa in modo   di sentire  che la  individualità e personalità è ben chiara e definita rispetto a quelle del partner; le coppie  che non litigano evitano è vero lo scontro, ma bloccano  le emozioni. Leemozioni  sono energia, bloccarle  comporta la creazione di una  forma  di aggressività passiva  che porta a rovinare l’armonia della coppia.

Ci rendiamo conto che è difficile staccarsi dalle vecchie abitudini, ma bisognerebbe abituarsi a parlare con il cuore, le parole che  diciamo con  il cuore vanno direttamente  al  cuore. Il  vero traguardo nella coppia è la costruzione  di un  legame affettivo e di una relazione sessuale,  di un progetto di vita comune.

Ciò  che  fa spegnere  l’eros  sono  le emozioni negative:  la rabbia  , la noia ,  la tristezza; quando  si fa  l’amore   per far piacere all’altro  perdendo noi  stessi,  spesso si delega la sessualità  ed il piacere sessuale all’altro;  le fantasia diventano ripetitive e  la spontaneità  scompare. Affinché  si accenda  l’energia sessuale in una coppia,l’eros  non  dovrebbe essere imprigionato , dovrebbe essere un gioco nuovo  in modo  che si possa avere stupore, sorpresa. IL dio Eros non ha una mentalità da contabile, se si usa la fantasia erotica per rompere  gli schemi non si  è banali e ripetitivi. La coppia dovrebbe stare  nel  presente , non fare confronti  , ogni volta  è un piacere se lo si vive nel presente. Le emozioni  da condividere sono :  l’allegria,  la gioia,  lo stupore, bisogna tener presente che se non  ci diverte con il proprio partner  è segno che qualcosa non va.  Bisogna dare  importanza  ai sentimenti  perché  questi, nel sesso, arricchiscono  l’incontro  con l’altro. Jung   considera il sesso come “…. una via per esperire il sacro attivando la funzione trascendente”, con la capacità  “… per sua natura , di contenere il conflitto e la sofferenza …”.

L’erotismo è  per sua natura ambiguo, esso appartiene da un lato all’originaria natura animale dell’uomo, dell’altro è apparentato con le forme più alte dello spirito,  ma fiorisce soltanto quando  spirito  e istinto  trovano il giusto accordo.”( C. G. Jung).

 Dott.ssa Federica Protopapa

 Dott.Luigi Persano