Il messaggio dell’arcivescovo a turisti e villeggianti

Carissimi turisti e villeggianti,
siate i benvenuti in questa meravigliosa terra con i suoi profumi ed i suoi colori, sentitevi calorosamente accolti dall’abbraccio maestoso degli uliveti e dalle acque pure e cristalline dei nostri mari.
Lasciatevi riscaldare il cuore e le membra dal sole che sorge dall’Alto e che con i suoi raggi raggiunge tutti e ciascuno regalando i frutti della terra. Possiate sperimentare in questo tempo di riposo dalle fatiche e preoccupazioni quotidiane, lo spirito accogliente e premuroso della nostra gente, la laboriosità di uomini e donne che nella semplicità hanno santificato il loro tempo nella fedeltà alla vocazione ricevuta.

Vi ringrazio di vero cuore per la possibilità che offrite alla popolazione locale di essere sostenuta dalle vostre risorse, contribuendo a una lunga catena di valore che crea posti di lavoro, fornisce mezzi di sussistenza, aiuta le comunità locali, e porta infine a nuove opportunità per un futuro migliore. La promozione del turismo è possibile solo se si è capaci di sostenere le comunità locali, evitando di danneggiare i valori e la cultura di un popolo che con fatica cerca di custodire e preservare.

Con le parole di Papa Francesco vi invito a mettervi in cammino non girovagando per la vita, compresa quella dello spirito, ma andare diritti alla meta che per un cristiano vuoi dire seguire le promesse di Dio, che mai deludono. La sua promessa è quella di una vita nuova e una vita di gioia.
Possiamo sentirei rinnovati nello spirito accostandoci al Sacramento della Confessione, partecipando con assiduità alla Eucaristia domenicale. L’estate è il tempo favorevole per rafforzare il vincolo di amicizia con il Signore e i fratelli. Mi auguro possiate trovare accoglienza nelle nostre Chiese e sacerdoti disposti ad ascoltarvi.

Imparto di cuore la mia benedizione su di voi e sulle vostre famiglie.

+ Domenico Caliandro
Arcivescovo