Castello Alfonsino, l’on. Mariano porta la questione a Roma

Nell’ambito dell’approvazione, del decreto sulla tutela del patrimonio culturale, il Governo ha accolto l’ordine del giorno, di cui era firmataria l’onorevole Elisa Mariano (Pd), riguardante il Castello Alfonsino di Brindisi. “L’approvazione di questo decreto, per i temi che tocca, mi è sembrata l’occasione più adatta per richiamare con forza l’attenzione del Governo e del Ministro Franceschini sul nostro territorio e sul futuro di questo bene in particolare”. “Conosco gli impegni ed il percorso importante che il Comune – ed in particolare l’assessore all’Urbanistica Luperti – hanno intrapreso e mi sento di sostenerli pienamente nell’obiettivo di poter finalmente disporre del bene. Tuttavia vi è anche l’urgenza, visti i continui atti di vandalismo di cui veniamo a conoscenza ed il sostanziale abbandono in cui il bene versa, di mettere in sicurezza il Castello per evitare danni irrecuperabili. E per questo il Ministero può e deve essere chiamato in causa, per la sua competenza, per ricercare in breve tempo ed in accordo con gli enti locali le soluzioni più opportune per la tutela e salvaguardia dello stesso e poi certamente anche per la sua riqualificazione e restituzione in termini di fruibilità a tutti i cittadini. Il mio impegno in tal senso continuerà affinché questo gioiello architettonico e tutte le bellezze di Brindisi possano ricevere l’attenzione che meritano”:
Nello specifico l’ordine del giorno nell’impegno finale richiesto ed approvato, infatti, richiede che il Governo “valuti con grande attenzione la situazione di questo gioiello architettonico di proprietà dello Stato ed operi, individuando nel più breve tempo possibile, in accordo con quanto proposto dagli enti locali, le soluzioni più efficaci per risolvere il problema urgente della messa in sicurezza del bene e, in prospettiva, del restauro completo della struttura e della sua restituzione alla città e ai cittadini”.