In piazza Mercato, nel cuore di Brindisi, sono iniziati i lavori di “recupero e ristrutturazione”. Ma le premesse sono tutt’altro che lusinghiere: è stata abbattuta una delle due scalinate che si affacciano su via Cesare Battisti (quella di fronte all’ufficio postale) senza che si sappia in che modo verrà ricostruita.
E’ rimasta senza risposta la lettera con cui il presidente della sezione di Brindisi di Italia Nostra, Domenico Saponaro, chiedeva al Comune e alle soprintendenze di Lecce e Taranto chiarimenti sul progetto e garanzie sul fatto che non venisse cambiata la morfologia dei manufatti.
In sostanza Saponaro chiedeva che le due Soprintendenze (quella ai Beni architettonici e quella ai Beni paesaggistici) si facessero garanti del rispetto di una piazza realizzata oltre un secolo fa e di grande valore storico e architettonico.
La risposta a Italia Nostra è stata l’abbattimento della scalinata iniziata con l’apposizione di un cartello nel quale mancano importo dei lavori, numero del permesso a costruire, responsabile della sicurezza e data di fine lavori.
Come punto di partenza non è incoraggiante.