Non c’è niente di più erotico dell’amore

L’innamoramento produce insieme all’attrazione sessuale una cascata di ormoni nel nostro organismo responsabili del benessere (endorfine, dopamina, ossiticina, luliberina) questi ormoni rigenerano le cellule nervose e ci offrono benessere, felicità, ringiovanendoci. Secondo la biologa americana Elisabeth Lloyd : l’amore fa star bene, il piacere sessuale non serve solo alla riproduzione, ma la passione amorosa è alla base della comunicazione e della consapevolezza di sé.
Secondo il bioevoluzionista cileno Maturana la negazione del contatto amorosa rende l’uomo più soggetto a malattie. Chi è in “ stato erotico” potrebbe, secondo la scienza, scongiurare la possibilità di avere un attacco di cuore (fare l’amore è un buon esercizio aerobico che aumenta la velocità di circolazione del flusso sanguigno), è meno sensibile all’ansia e alla depressione e il suo sistema immunitario è rafforzato.
Male fa chi si illude però di confondere l’amore e la passione con la ginnastica … i benefici dell’innamoramento e dell’esercizio erotico non sono avulsi da condizionamenti… l’attrazione profonda deve essere alla base del nostro vivere la sessualità. Perché accade?
Eros (dio del piacere erotico) è la forza creativa più forte di cui disponiamo, favorisce la maturazione del nostro cervello promuovendo la conoscenza.
La sessualità quanto più è ben agita e ben vissuta tanto più dà vita ad un circolo virtuoso fatto di rinnovamento, benessere, creatività, stima di sé e gioia di vivere. Nell’orgasmo l’IO scompare e si è uniti senza tempo all’universo.
E’ importante come la linfa per gli alberi, è la nostra linfa vitale eterna capace per i suoi benefici, di riparare il sistema endocrino; è l’energia che anima l’universo e che ci trasforma giorno dopo giorno. Ci innamoriamo affinché l’erotismo, innescato con sua chimica, inneschi continui processi trasformativi favorendo la nostra crescita interiore. Non possiamo bandire l’erotismo dall’esistenza. Il peccato è non vivere l’eros, imprigionandolo con i pensieri. È necessario uscire da schemi mentali, ideali e progetti ed affacciarsi nel mondo del senza tempo dove si entra nel campo dell’ignoto. La capacità di stupirsi, che perdiamo da adulti, è in grado di sprigionare la felicità.
Proprio perché è al di là dell’Io , nel mondo del piacere e dello stupore e vive nel Senza Tempo, il desiderio si riaccende e si rinnova quanto più noi riusciamo con la legge dell’attrazione della passione a spersonalizzarlo.
Se nelle vene facciamo scorrere la passione ci innamoriamo con più facilità e siamo aperti al cambiamento, per amare bisogna essere disponibili ad amare. L’amore non ha scadenze né progetti, non dobbiamo con i pensieri razionali decidere se un aspetto del nostro partner ci piace o non ci piace e tentare di cambiarlo, bloccherebbe l’energia misteriosa. Accettare di affidarsi all’eros significa vivere la vita con eccitazione, entusiasmo , sapendo gioire delle piccole cose. Non appena l’eros rimane impigliato nella rete dei ragionamenti, inizia un calvario di domande senza risposte e noi, con le nostre idee e pregiudizi, generiamo sofferenza e dolore inutile. I modi di pensare consolidati e rinforzati dalla mentalità comune fanno spegnere il fuoco dell’eros.
“Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello” (G.G.Marquez).
Dopo una delusione amorosa, un distacco non voluto, ci si può innamorare ancora e sorprendersi ancora, senza tradire quello che si è provato prima e che pensavamo “per sempre”.
La razionalità non è compagna dell’eros, non si può cercare nell’altro/a la persona giusta secondo le nostre idee, che sono le nostre catene; l’eros ha poco a che fare con l’ideale è una forza trasformatrice, trasforma la vita piatta in un’avventura.
L’amore non è un’equazione, ma un’alchimia imprevedibile ed in continua trasformazione, paradossalmente è delle trasformazioni e cambiamenti che noi abbiamo più paura, pensiamo che la certezza sia la linfa vitale per la nostra serenità e debba essere la base di un rapporto. Attaccamento, possesso non devono essere confusi con l’amore.. tutto ciò che toglie spontaneità nel rapporto lo conduce all’agonia.
Il mare il sole, l’aria di vacanza non minano la stabilità, ma attivano processi chimici, reazioni alchemiche anche tra chi pensa di conoscersi così ben da non potersi stupire più. Lasciamoci andare……..l’ unico reale afrodisiaco di cui Eros si nutre è l’amore tra i partner che trasforma il sesso in un’esperienza infinitamente più soddisfacente e piacevole.
Dott.ssa Federica Protopapa
Dott. Luigi Persano