Dopo la Colonna ora ci fregano anche il Monumento

E va bene che Brindisi ha accettato di sostenere Lecce nella sua corsa a capitale della Cultura 2019 rinunciando a qualsiasi autonoma velleità di raggiungere lo stesso traguardo, come invece voleva tentare di fare Mimmo Mennitti. Però ritrovarsi un cartellone con due uomini che hanno sullo sfondo il Monumento al Marinaio e leggere la scritta “Noi siamo Lecce 2019” e in tutto il resto dell’immagine solo riferimenti a Lecce e neanche uno a Brindisi sembra – per usare un eufemismo- piuttosto offensivo. Soprattutto perché l’identità di Brindisi va rispettata soprattutto se si sceglie il Monumento simbolo della città a scopo promozionale per un’altra.

L’immagine è stata colta da Giorgio Recchia nel parcheggio dell’Ipercoop di Lecce.
Ora, nessuno contesta al sindaco Mimmo Consales la scelta di sposare la causa leccese, però sarebbe bello pretendendo che l’identità di Brindisi venga rispettata. Ché non è il calarsi le braghe anche in questo caso, ci hanno già fregato già una colonna.