Brindisi, divieto di circolazione, ma tra tante eccezioni, qualcuno non se ne accorge

Qualche automobilista non “vede” la segnaletica e attraversa il lungomare indisturbato con il proprio veicolo. La notizia, di qualche settimana fa, che tra i vari progetti per il lungomare Regina Margherita ci fosse la possibilità di aprirla al traffico era stata accolta negativamente dalla cittadinanza, ma soprattutto dall’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Mimmo Consales, che si affrettò a negare con decisione tale possibilità.

Ora che però il lungomare è stato riconsegnato in toto ai cittadini, i soliti gesti d’inciviltà cominciano a manifestarsi, aiutati forse da norme troppo generiche e da una segnaletica poco chiara.  

Il lungomare, adibito ad area pedonale urbana, una Ztl che permette il transito a svariate categorie, forse un po’ troppe per un’area che doveva essere il salotto buono della città, non presenta nel tratto d’entrata, all’altezza dei giardinetti di piazza Vittorio Emanuele II, nessun avvertimento o dissuasore, a parte la segnaletica decentrata.

Una situazione che lascia all’incivile o allo sbadato di turno quel minimo dubbio che gli consente di percorrere una zona pedonale 

Gianmarco Sciarra