La questione delle mense scolastiche sembra esplodere nelle ultime ore. Dopo il caso delle vasche con i pasti abbandonate dalla ditta nel cortile della scuola elementare Perasso (documentata questa mattina), nel pomeriggio caos alla scuola Crudomonte, al rione Bozzano, dove i genitori hanno protestato in maniera veemente chiedendo poi l’intervento della Asl.
Ai bambini della scuola primaria viene infatti servito un pasto che nel menu viene indicato come “seppie con i piselli”. In realtà ai bimbi giungono anellini di totani e piselli secchi. Comunque alimenti considerati poco adatti a bambini di quell’età.
I genitori dei bambini hanno chiesto nel pomeriggio l’intervento della Asl che ha inviato sul posto ispettori del servizio veterinario (incaricati di individuare la corrispondenza tra quanto indicato in menu e i pasti serviti) e del Sian, il Servizio igiene alimenti e nutrizione. Sono stati effettuati dei prelievi a campione anche se ormai il cibo era stato servito e in parte già smaltito.
Il servizio mensa dallo scorso mese di ottobre è stato affidato dal Comune alla “Ladisa/La Cascina”, subentrata all’impresa Gemeaz Elior.
La nuova ditta non ha un punto cottura a Brindisi ma utilizza delle cucine a Mesagne oltre alla sua sede principale di Bari. Ed è da Mesagne che arrivano ogni giorno i pasti nelle scuole materne ed elementari di Brindisi.