Brindisi scala sei posizioni nella classifica annuale sulla qualità della vita redatta dal Sole 24 Ore e si piazza all’86esimo posto in Italia (lo scorso anno era al 92esimo), prima tra le pugliesi. Bari è al 91esimo posto, Lecce al 100esimo, Taranto al 103esimo, Foggia al 105esimo.
La città in cui secondo la ricerca si vive meglio è quest’anno Ravenna, seguita nell’ordine da Trento, Modena, Belluno, Reggio Emilia e Aosta. All’ultimo posto c’è Agrigento.
Tenore di vita (79esimo posto)Il patrimonio medio familiare dei brindisini ammonta a 254.387 euro, l’importo medio delle pensioni è di 898 euro, i consumi per famiglia 1.485 euro, il costo al metro quadro della casa 1.100 euro.
Servizi e ambiente (66esimo posto) La speranza di vita media dei brindisini è di 81 anni mentre la percentuale di emigrazione ospedaliera è 8%.
Affari e lavoro (83esimo posto). Otto le imprese registrate ogni 100 abitanti, 43% il tasso di occupazione (tra il 15 e 64 anni) mentre 39 giovani su mille (tra i 18 e i 29 anni) sono titolari d’azienda.
Ordine pubblico (70esimo posto in Italia), 74 gli scippi e i borseggi ogni 100 mila abitanti, 387 furti in casa, 53 rapine, 10 estorsioni, 216 truffe e frodi informatiche, sempre ogni 100 mila abitanti.
Popolazione (106esimo posto). Cinquantuno divorzi e separazioni ogni 10mila famiglie, due stranieri residenti regolari ogni mille abitanti.
Tempo libero (66esimo posto). Quattro librerie, copertura banda larga per il 40% della popolazione, tre sale cinematografiche ogni 100 mila abitanti, 545 bar e ristoranti ogni 100 mila abitanti.