L’arbitro Di Bello tra i donatori di midollo dell’Admo

Marco Di Bello il primo arbitro di calcio brindisino a dirigere partite di serie A, si sottoporrà alla cosiddetta “tipizzazione HLA”, ossia al semplice prelievo di sangue ed essere così inserito nel Registro Italiano dei donatori che è collegato con quello di oltre trenta Paesi europei e americani. Con la sua tipizzazione, in programma per martedì 09 dicembre, alle 8 del mattino, presso il centro trasfusionale dell’Ospedale Perrino di Brindisi, Di Bello diventerà testimonial ADMO di Brindisi (Associazione Donatori Midollo Osseo) e offre la sua disponibilità alla donazione.

Il suo nome sarà inserito nel grande registro internazionale dei donatori ADMO (IBMDR) fino a quando un giorno sarà compatibile al cento per cento con un paziente e potrà donare salvando una vita. Tanti sono i personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport iscritte e vicine all’ADMO, e molti di loro sono stati anche chiamati a donare.

Il gesto della donazione e della solidarietà accomuna e avvicina tutti. I donatori non sono mai abbastanza: se ci si sofferma a pensare che la leucemia, solo in Italia, colpisce 1.500 nuovi pazienti l’anno e che, nel caso il donatore di midollo non sia un familiare, la compatibilità con la persona malata ha un rapporto di 1 a 100.000, si comprende come ci sia ancora molto da fare, e grazie alla sensibilità di personaggi importanti come Marco e di gente comune come tanti altri giovani riusciremo a realizzare il nostro obiettivo, donare a tutti i pazienti, e molto spesso sono bambini, una seconda possibilità di vita.