
La liberalizzazione del sesso che crediamo di aver raggiunto in quest’era non corrisponde in realtà alla liberalizzazione delle nostre menti. Che sia possibile pubblicare immagini di nudo, parlare di sesso in una canzone o rappresentarlo in un film, non significa aver reso libere le nostre menti da tabù e preconcetti. Indubbiamente grandi passi avanti sono stati fatti, le donne ad esempio hanno maturato di avere lo stesso diritto di un uomo a trarre piacere dall’atto sessuale, si sentono libere di parlarne tra loro; i genitori cercano se pur goffamente di mostrarsi più aperti e permissivi verso i propri figli circa la sessualità; la tv verte sull’argomento addirittura un’intera serie di programmi che hanno lo scopo di conoscere meglio il corpo per poterne meglio trarre piacere.
Ma le modalità con cui questa emancipazione si attua tendono sempre più a staccare il corpo dalla mente e dal cuore, ed è forse questo il più grande limite della nostra società nelle relazioni di coppia. La mercificazione dei corpi e del sesso nasce da questo errore, ovviamente esasperato in modo patologico.
La sessualità è un modo di comunicare attraverso il corpo, e si esprime nello scambio e nel rapporto gioioso e piacevole con l’altro. L’attenzione alla corporeità diviene quindi un aspetto importante che va sviluppato ad ogni età. Attraverso gli organi di senso noi conosciamo la realtà, e le sensoriali ci consentono di metterci in relazione con il mondo. Siamo attratti da cose o persone che ci procurano piacere e tendiamo a rifiutare quelle che ci infastidiscono o ci procurano dolore.
L’interesse verso una persona nasce spesso dalle sensazioni che la sua presenza ci suscita:una voce calda e affettuosa ci rassicura, un odore piacevole , il contatto della pelle in un abbraccio o una carezza, l’aspetto fisico , sono tutti elementi che possono influenzarci nella scelta degli affetti e delle amicizie, anche se non ce ne rendiamo conto .
Noi stessi esprimiamo l’affetto attraverso parole e gesti verso una persona che ci piace a alla quale vogliamo bene. Attraverso la dimensione di scelta e di desiderio le persone trovano una forma indispensabile per esprimere il sé e di comunicare con l’altro.
La sessualità è anche un gioco , comunicazione e coinvolgimento reciproco. Dare e ricevere piacere presuppone la capacità di comunicare attraverso il corpo, sapendo ascoltare i desideri dell’altro e sapendo trasmettere i propri. Nell’esperienza sessuale infatti, la corporeità viene coinvolta interamente, attraverso molteplici percezioni sensoriali emotive, come il contatto della pelle, la vista , l’olfatto. Nella relazione d’amore la sessualità esprime il desiderio di comunicare e di ricevere affetto, e si arricchisce attraverso la vicendevole accettazione tra i partner, la confidenza e la possibilità di manifestarsi liberamente e insieme nel gioco erotico e nella ricerca del piacere. La coppia dovrebbe esprimere la propria sessualità al meglio, se la coppia riuscisse a vivere una sessualità appagante significherebbe essere ricchi, più liberi, più felici, in una parola migliori. Certo per poter vivere appieno la sessualità la coppia, dovrebbe superare le paure, le inibizioni, i tabù a cui ci riferivamo inizialmente.
Finché consideriamo il sesso come qualcosa di separato dal resto della nostra vita o come attività genitale, non possiamo raggiungere una completa armonia con noi stessi e con gli altri. La vera liberalizzazione consiste nel vivere la nostra sessualità come intrecciata agli altri fili della nostra esistenza; sulla nostra sessualità influiscono in modo determinante molti e diversi fattori: i nostri pensieri, i sentimenti, i rapporti interpersonali, le condizioni e la cultura della società in cui viviamo. Viceversa il soddisfacimento dei nostri desideri attraverso una corretta complicità tra partners ,fa in modo che possono essere superati i pregiudizi, cioè le paure irrazionali, i conflitti inconsci, permettendoci un approccio alla vita più libero ed armonioso. Come non esiste un modo esclusivo per appagare il desiderio , così non esiste un tempo determinato: soddisfare la propria sessualità è un’opportunità che dura quanto la vita.
dott.ssa Federica Protopapa
dott. Luigi Persano