Sulla vicenda delle carte del Mercante in fiera con sul dorso la pubblicità di un Compro oro e con il patrocinio morale del Comune di Brindisi, riceviamo la seguente precisazione che pubblichiamo integralmente.
“In merito a quanto affermato e pubblicato dai Consiglieri Comunali, Mauro D’attis ed Ilario Pennetta, l’Attività BANCO PREZIOSI ci tiene a precisare che, al contrario di quanto si pensa, ha come clienti, abituali, gente meno facoltosa ma soprattutto gente facoltosa che finalmente ha la possibilità, per motivi diversi, di disfarsi di oggetti in Oro ed Argento desueti, rappresentando, noi del settore, un’opportunità ma anche un’alternativa in un periodo di crisi.
Il tutto con la garanzia di avere, come contropartita, un corrispettivo in linea alle quotazioni giornaliere dei Metalli Preziosi e con la sicurezza di espletare l’operazione con un’ azienda iscritta alla Banca d’Italia come Operatore Professionale.
Invitiamo i due Consiglieri Comunali a venirci a trovare in modo da renderLi edotti della correttezza, trasparenza, professionalità che caratterizza la Nostra Attività. grazie alla quale, (unitamente ad altri nostri colleghi, specie se operatori professionali) abbiamo contribuito a regolamentare un settore che, prima della nostra entrata sulla scena economica, era una “giungla”.
Se, invece, dovesse persistere una certa diffidenza, senza che abbiano constatato tutti gli elementi e senza averli provati, tale da non avere il piacere della loro visita, potrebbero chiedere delucidazioni agli organi ispettivi con i quali da sempre abbiamo un rapporto di monitoraggio e collaborazione reciproca.
Approfittiamo per augurare a tutti i Brindisini, un sereno periodo festivo.
Dott. Semeraro Giuseppe
(Responsabile Attività Brindisi-Lecce)